Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] su un oggetto assimilabile a un dipolo magnetico) posto in quel punto dalla relazione M = m×H, dove m è il momento magnetico del magnete (o del dipolo); unità di misura di H è, nel SI, l’ampere al metro (A/m). L’intensità del c. generato da un ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] di un apparato elettromagnetico in cui una membrana, attivata dalla voce, produceva oscillazioni elettriche vibrando davanti a un magnete.
Bell e gli altri pionieri della telefonia consideravano il telegrafo come il modello delle proprie invenzioni ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] ferro-cobalto e non in ferro puro. La forza del campo riveste a sua volta importanza per alcune applicazioni e il magnete di Bellevue era in grado di generare fino a 100 kilogauss, con un traferro di pochissimi millimetri.
Questi magneti producevano ...
Leggi Tutto
amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] capace di rotare, per l'azione elettromagnetica dovuta al passaggio in essa della corrente da misurare, nel traferro di un magnete, la rotazione essendo contrastata da molle a spirale; la misura è indicata su una scala graduata da un indice solidale ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] 1760 da Tobias Mayer (1723-1762), professore a Gottinga. Analogamente a Newton, egli suddivise idealmente la carica di un magnete macroscopico in elementi infinitesimi, ma non visse abbastanza a lungo da far pubblicare il suo lavoro, che rimase in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] forze elettromagnetiche ipotizzando che il calore di Joule prodotto in un filo conduttore chiuso in movimento in prossimità di un magnete fosse uguale al lavoro necessario a muovere il filo (tale impostazione non è corretta, in quanto non tiene in ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] . ◆ [FAF] I. eliminativa ed enumerativa: v. teoria: VI 132 d. ◆ [EMG] I. magnetica: fenomeno consistente nel fatto che un magnete o un elettromagnete (induttore) magnetizza un altro corpo a esso avvicinato (indotto), quale più, quale meno e quale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] spiegare con grande semplicità. In esso, infatti, la voce trasmettente faceva vibrare una membrana metallica prossima a un magnete avvolto da una bobina, inducendo in essa una corrente variabile (secondo quanto scoperto e studiato da Ampère, Faraday ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Lars Onsager (premio Nobel 1968 per la chimica) calcola esattamente le proprietà del modello di Ising per un magnete bidimensionale. Questo lavoro si rivelerà di fondamentale importanza in quanto sarà per decenni l'unico caso di soluzione esatta ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] (1644) Descartes introdusse nuove regole esplicative nel campo della filosofia della Natura. I filosofi scolastici, secondo i quali il magnete era in grado di attirare il ferro perché aveva un'affinità con esso o perché dotato di un potere d ...
Leggi Tutto
magnete
magnète s. m. [dal lat. magnes -etis (o, come agg., lapis magnes), gr. Μάγνης (λίϑος), propr. «(pietra) di Magnesia (al Sipilo)», in quanto presso tale località dell’Asia Minore vi erano giacimenti di rocce aventi la proprietà di attirare...
magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).