Agricoltura
La proprietà che il terreno ha di trattenere alcuni composti chimici, nonostante l’azione dilavante delle acque, si definisce potere a. del terreno. Esso dipende dai colloidi e dalla struttura [...] Nella tecnica del vuoto, l’ a. metallico (o, con termine inglese, getter) è il pezzetto di metallo volatile (generalmente magnesio, ma anche sodio, calcio ecc.) fissato all’interno dei recipienti che, dopo la loro vuotatura e sigillatura, viene fatto ...
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Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo adsorbire tale sostanza da altre capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa. [...] Fra le sostanze adsorbenti inerti si usa di preferenza la farina fossile e qualche volta anche argilla carbonato di magnesio, ecc.; gli adsorbenti attivi sono o sostanze combustibili (carbone, farina di legno ecc.) od ossidanti (clorato o nitrato di ...
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Glicole tetrametiletilenico, di formula (CH3)2C(OH)C(OH)(CH3)2; cristalli incolori che fondono a 38 °C, solubili in acqua; il p. idrato, con 6 molecole d’acqua, si presenta sotto forma di cristalli tabulari. [...] alchilico, che si ottengono per riduzione dei chetoni (con sodio e alcol, con amalgama di sodio o di magnesio, elettroliticamente).
Distillando p. con acido solforico si può ottenere la pinacolina, chetone alifatico terziario, di formula (CH3)3CCOCH3 ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] sui radicali. Ideatore di una pila, che porta il suo nome, B. ottenne elettroliticamente (1852) cromo, manganese, magnesio e (1854) alluminio; in questo stesso anno, rivoluzionando la tecnica del riscaldamento allora usata nei laboratorî, costruì il ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] e fluoruro di calcio.
Il c. si usa allo stato metallico in lega con l’alluminio, con il berillio, il magnesio, il piombo (la sua aggiunta serve a modificare la grana cristallina o le proprietà meccaniche), come agente in alcune sintesi organiche ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] diversi valori della velocità di combustione. I colori vengono dati dalla combustione, con la polvere, di adatte sostanze: magnesio e alluminio danno luce bianca; zinco, arsenico e antimonio, luce bianco-azzurra; i composti del sodio, luce gialla ...
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Sostanza chimica che provoca la caduta delle foglie ( defogliazione) e, spesso, la concomitante disseccazione. I d. hanno trovato largo impiego soprattutto nella coltura del cotone per privare la pianta [...] eccesso di crescita. I composti usati come d. possono essere inorganici: per es., clorato sodico, di magnesio, calciocianammide; più importanti sono i composti organici: acido cloroacrilico, derivati clorurati dell’acido fenossiacetico, derivati del ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] basso contenuto di questo elemento l’assorbimento può giungere fino al 90%.
A livello renale le frazioni di calcio, magnesio e fosfati non legate a proteine sono filtrate dai glomeruli. La porzione distale del nefrone può riassorbire dal liquido ...
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zeolite
zeolite [Comp. del gr. zéo "bollire" e -lite] [GFS] [CHF] Nella geologia, nome generico di una famiglia di minerali di origine secondaria, per lo più monoclini o rombici, di colore chiaro, chim. [...] spazi intercomunicanti (detti cavità o gabbie) di determinate dimensioni, occupati da cationi (di solito sodio, calcio, magnesio, potassio, ecc.) e da acqua di idratazione; per riscaldamento si disidratano, rigonfiandosi e spumeggiando (onde il ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] dà luce molto intensa è quella che proviene dalla combustione del magnesio (o, talvolta, di una lega di magnesio e zinco) bruciato sia in polvere sia in forma di nastro (lampi di magnesio); luce molto intensa è data anche dalla f. ad acetilene. Gli ...
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magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...
magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...