È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] procedimenti, come l'instillazione, attraverso la sonda, nel duodeno di soluzioni contenenti peptone o solfato di magnesio che determinano una contrazione riflessa della parete della vescichetta biliare e perciò il suo svuotamento, consentono inoltre ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] da mastice o legante; esso contiene inoltre una percentuale variabile d'umidità, tracce di carbonato e fluoruro di calcio, di fosfato di magnesio, ecc.
Trattando a freddo con acidi l'avorio, se ne scioglie la parte minerale, e rimane una massa con la ...
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LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] in tracce da glucosio e da una destrina.
I costituenti minerali sono il potassio, più abbondante che il sodio, il calcio, magnesio, fosforo e ferro (scarso). Abbiamo già esposto la percentuale di ceneri nel latte dei diversi animali; ma le ceneri non ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737)
Espedito MORACCI
Le acquisizioni recenti sono molteplici e cospicue. Le interferenze biologiche materno-fetali risultano più chiare dagli studî sugli ormoni della gravidanza, [...] con l'introduzione del metodo di Stroganoff-Davidovitch (1937) per la cura dell'eclampsia puerperale con solfato di magnesio.
L'assistenza sociale alla maternità, con particolare riguardo alla puericultura prenatale, la lotta contro tutte le cause di ...
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Medicina. - Malattia esclusiva del sesso femminile, sempre più rara, forse per le migliorate condizioni igienico-alimentari. Colpisce le ragazze nel periodo puberale; la patogenesi è discussa, ma essenzialmente [...] , l'ittero delle viti americane, attribuito all'eccesso di calcare nel terreno, o anche alla mancanza di ferro, di magnesio; mentre, secondo il Pratolongo, sarebbe dovuto alla presenza di minerali dotati d'un grado elevato d'alcalinità.
Oltre la ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] italiana (XXII [1930], pp. 463-68). Nell'anno successivo svolge un'interessante ricerca sulla costituzione delle leghe rame-magnesio ricche in magnesio (ibid., XXIII [1931], pp. 18-21); negli anni 1931 e 1932 pubblica numerose note su argomenti di ...
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allattamento
Laura Reali
Il sistema di nutrizione dei cuccioli dei Mammiferi dalla nascita fino a quando non diventano autosufficienti. Il latte passa dal capezzolo alla bocca del cucciolo con la suzione, [...] ), proteine (caseine, alfa-lattoalbumina, lattoferrina, IgA secretorie, lisozima), minerali (sodio, potassio, cloro, calcio, magnesio, fosforo), componenti cellulari (macrofagi, linfociti B e T, neutrofili, cellule epiteliali). La sua composizione ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] in natura: basti pensare che la clorofilla, indispensabile per la fotosintesi nelle piante, è un composto di coordinazione del magnesio e che l’emoglobina, che porta ossigeno alle cellule animali, è un composto di coordinazione del ferro. I ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] Me′ caratterizzato dalla maggiore affinità per l'ossigeno e per gli alogenuri è generalmente sodio, oppure calcio, o anche magnesio. In realtà anche gli altri metalli alcalini e alcalino terrosi che si presterebbero allo scopo non vengono presi in ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] fig. 1A), che è ottenuto riscaldando l'acido e il glicol in presenza di piccole quantità di catalizzatore (metilato di magnesio, ecc.) e in presenza di una corrente di azoto che facilita l'eliminazione dell'alcole metilico che si forma nella reazione ...
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magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...
magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...