Lega costituita nel 315 a.C. per opera di Antigono Monoftalmo fra varie isole dell’Egeo, per il dominio del mare contro la coalizione di Cassandro di Macedonia, Tolomeo d’Egitto, Lisimaco di Tracia, Seleuco [...] protettorato egiziano, cessò di esistere in seguito al crollo dell’egemonia tolemaica nell’Egeo (metà del 3° sec.); fu poi alle dipendenze di Rodi, dopo le battaglie di Cinoscefale (197) e Magnesia (190) fino alla vittoria romana di Pidna (168 a.C.). ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] con M. Acilio Glabrione. Sconfitto alle Termopili (191), si rifugiò in Asia ove fu nuovamente battuto da L. Cornelio Scipione a Magnesia sul Sipilo (190) e dovette accettare le dure condizioni della pace di Apamea (188). Invase allora l'Oriente ma fu ...
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Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] di Siria, nella quale il fratello fu in realtà la mente direttiva. Antioco fu sconfitto definitivamente nella battaglia di Magnesia al Sipilo e l'Asiatico ne celebrò il trionfo l'anno seguente; nel 186 per tale vittoria furono celebrati giochi ...
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Luogo della battaglia decisiva combattuta fra Lisimaco re di Tracia e Seleuco I re di Siria. Contradditorie sono le notizie antiche circa la posizione geografica, e incerta la data. Secondo Appiano (Syr., [...] già fatto ritenere ad alcuni moderni che la battaglia si fosse svolta in Lidia, presso il fiume Frigio a nord di Magnesia al Sipilo. La scoperta di due epigrammi tombali riferentisi a un caduto in una battaglia di Curupedio presso il fiume Frigio ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] dallo stesso Antioco II di Siria (256). Ariarate IV lottò poi assieme ad Antioco III contro i Romani a Magnesia (190), restandone sconfitto e piegandosi infine all’alleanza con Roma, cui tennero fede anche i discendenti. Devastata da Mitridate ...
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GIGE (Γύγης, Gyges)
Francesco Gabrieli
Re di Lidia e fondatore della dinastia dei Mermnadi, nel sec. VII a. C. La sua figura è circondata da tratti leggendari, soprattutto noti dai due celebri passi [...] con ricchi doni, G. estese la sovranità lidia sulle coste occidentali dell'Asia Minore, assoggettando Colofone e Magnesia (mentre Smirna e Mileto riuscirono a conservare la loro indipendenza). L'espansione lidia sotto Gige fu però gravemente ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] fuggire, raggiungendo Antioco ad Efeso. Una sua spedizione marittima contro Rodi ebbe esito infelice. Dopo la disfatta di Antioco presso Magnesia al Sipilo (190), A. si rifugiò presso Prusia di Bitinia, ma, per non cadere nelle mani dei Romani che ...
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Tiranno di Samo (m. 522 a. C.); governò dal 540 circa, mantenendo una flotta e una guardia del corpo coi mezzi che si procurava soprattutto con l'esercizio della pirateria. Ebbe alleati i tiranni Ligdami [...] da P. in aiuto di Cambise che invadeva l'Egitto, defezionò da lui, egli fu stretto a Samo da Lacedemoni e Corinzî (524). P. riuscì a respingerli, ma poi indotto dal satrapo persiano Orete a un colloquio a Magnesia, fu catturato e fatto crocifiggere. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Scanderbeg. A rischio, comunque, la sopravvivenza del fanciullo una volta successo al padre il fratello Ahmed, nato anche questo a Magnesia, ma dopo di lui, da altra donna. Sicché, lungi da Costantinopoli J. si portò in Valacchia e Moldavia, così ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] e di svernare ad Efeso ed Anaea. Al loro ritorno sulla costa i Catalani ebbero però una sgradita sorpresa: a Magnesia, diffusasi la notizia della morte del F., la guarnigione catalana era stata massacrata o incarcerata. Mentre il F. era ancora ...
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magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...
magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...