La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] W.R. Paton - J.L. Hyres, Karian Sites and Inscriptions, in JHS, 16 (1896), pp. 222-24.
O. Kern, Die Inschriften von Magnesia am Meander, Berlin 1900, pp. 12-13, n. 16.
Per la cronologia sulle origini dell’età del Bronzo:
P. Warren - V. Hankey, Aegean ...
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Ingegnere e archeologo (Steele, Essen, 1839 - Smirne 1896). Viaggiando nell'Oriente asiatico come ingegnere stradale al servizio del governo ottomano, segnalò per primo l'importanza delle rovine di Pergamo, [...] di Berlino). Nel 1882, insieme con A. von Domaszewski, fece una spedizione ad Ankara, traendone il calco delle Res Gestae di Augusto; eseguì altre esplorazioni al Nemrut Daǧ (con O. Puchstein), a Magnesia sul Meandro, Priene, Tralles e Ierapoli. ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] i cui sedili terminano sulle scalinate con zampe di leone. Lunghezza della pista m 185,90. C. Humann-J. Kohte-C. Watzinger, Magnesia am Meander, Berlino 1904, p. 28 s.
Marathos. Lo s., riferibile secondo i più recenti scavi al III sec. a. C., misura ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
10°. - Scultore di Rodi, figlio di Demetrios (forse di D. figlio di Heliodoros).
Attivo in Alessandria dove firma una base con Theon di Antiochia, scultore della prima [...] sua carriera artistica. Probabilmente pure a questo scultore si deve attribuire la firma su una base frammentaria rinvenuta nel teatro di Magnesia.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., Lipsia 1885, 187; C. Robert, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2851, s. v., n ...
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TYCHON (Τύχων)
C. Saletti
Divinità itifallica della buona riuscita (Strab., xiii, 588; Diod., iv, 6, 4). Il suo culto, particolarmente diffuso in Attica, potrebbe esservi stato introdotto dalla Beozia [...] di una sua fusione con Zeus. Un'immagine di Hermes T. è su un tavolo a tre piedi del III sec. a. C., da Magnesia, opera di Antilochos (v.). Assai incerto è il riconoscimento di un riferimento a T. in un fallo alato su un rilievo marmoreo da Aquileia ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] ad entrare nella lega licia. Dopo la conquista di Alessandro passò ai Seleucidi e quindi, in seguito alla battaglia di Magnesia, fu assegnata al regno di Pergamo. Rientrata poi nella lega licia, fu alleata dei Romani nelle guerre mitridatiche.
Dell ...
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COLOFONE (Κολοϕῶν, Colŏphon)
Red.
Città lidia situata tra Smirne ed Efeso, sulla destra del fiume Halys.
Fondata dagli Ioni, nell'VIII sec. a. C. estese il suo dominio riuscendo a dominare Smirne. Forse [...] gli abitanti della città ad Efeso. C. però non rimase completamente abbandonata: in una iscrizione rinvenuta a Magnesia al Meandro (O. Kern, Inschr. v. Magnesia, 53, 78-79) datata negli ultimi anni del III sec. a. C., gli abitanti di Notion (v ...
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GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] più grandi, accanto alla lettura e alla declamazione, la pittura e nozioni enciclopediche, e in altre iscrizioni di Magnesia (Inschriften von Magnesia, n. 107), accanto alla scrittura musicale e allo studio della cetra e dell'aritmetica, è ricordata ...
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BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] una scena di battaglia. Ciò permette al Reinach di accettare la notizia generalmente rifiutata perché si sa che la distruzione di Magnesia avvenne dopo la morte del re Candaule (Olimp. xviii = 708-5 a. C.), e considerare la raffigurazione di B. come ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] grande altare di Zeus. Anche un figlio o nipote di T., di nome Apollonios, fu scultore: ma è incerto se una sua firma a Magnesia appartenga al I sec. a. C. (v. apollonios, 5°). In tal caso dovrebbe trattarsi di un figlio di T., poiché gli elementi ...
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magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...
magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...