Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] .; id., ibid., LXX, 1942, p. 115 ss.; G. Calza, Il tempio della Bona Dea, in Not. Scavi, 1942, p. 152; id., Il santuario della MagnaMater a O., in Mem. Pont. Acc., VI, 1946, p. 183 ss.; H. Bloch, The Serapeum of O. and the Brick-Stamps of A. D. 123 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] collocava proprio sul Palatino la casa Romuli, di cui si è recentemente proposta l'ubicazione presso il tempio della MagnaMater. Non esiste comunque un modello unico di capanna, come indicano bene i risultati di un interessante scavo condotto ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] , Pompei alla luce degli scavi di via dell'Abbondanza, Roma 1953, fig. 250, tav. 14. - Rilievo con frontone del tempio della MagnaMater: M. Cagiano de Azevedo, Le antichità di Villa Medici, Roma 1951, tav. 4. - Pittura di Zeus Theòs a Dura: M. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] e rappresentativi. Inizieremo con Iside e le divinità egiziane che le sono associate: Serapide e Arpocrate; quindi gli dèi o MagnaMater, e Attis, e infine il dio Mitra, proveniente della Persia. Esistono poi “culti orientali minori” che hanno, anch ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] acqua nel bacino sottostante, un tempietto rotondo, una colonna che sostiene una Vittoria alata, un'ara con fuoco acceso, la MagnaMater su un leone, un'ara con iscrizione, una costruzione tetrastila a cui è appoggiata una scala con sopra sette uova ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ottenuta usando pietre irregolari ma dalle superfici lisce (opus incertum) è stata utilizzata già nel 204 a.C. nel tempio della MagnaMater al Palatino. Nel corso del I sec. a.C. questa ha ceduto il passo a pietre le cui superfici erano squadrate ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] accogliere le statue degli dei. Una testimonianza di questa forma di devozione aniconica è costituita dalla pietra nera, simbolo della MagnaMater, che nel 204 a.C. venne portata a Roma da Pessinunte. Nel I sec. a.C. Varrone, oltre a concordare ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] Marte, e bighe agli angoli laterali del frontone, forse di Giunone e Minerva.
Gli a. laterali del Tempio della MagnaMater a Roma, che raffigurano coribanti che battono con la spada contro uno scudo, sono un riferimento preciso alla dea, esattamente ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] pendici del Bülbül Daǧ, periptero octastilo con cella tetrastila e altare adorno di rilievi, e un santuario rupestre della MagnaMater è ai piedi del Panacir Daǧ, caratterizzato da nicchie ricavate nel sasso, nelle quali è raffigurata la dea insieme ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] il rifacimento dei vani riscaldati e dei relativi mosaici. La datazione del Tempio di Bellona nel Campo della MagnaMater è stata leggermente abbassata (Pellegrino, 1987).
Regione V. - Di grande importanza, anche metodologica, è la microanalisi alla ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
dendroforo
dendròforo s. m. [dal lat. dendrophŏrus, gr. δενδροϕόρος, comp. di δένδρον «albero» e –ϕόρος «-foro»]. – 1. Nell’antichità, nome di coloro che, portando rami d’albero, partecipavano alle feste greche (dendroforìe) in onore di Dioniso...