TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] Gran Giustiziere, progressivamente ampliatosi fino a raggiungere sotto Federico II Svevo cinque membri, prendendo il nome di MagnaCuria. Sennonché, continuando le parti a richiedere l'intervento diretto del re, fu istituita dagli Angioini una corte ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] o i capitani nell'Impero".
Julius Ficker (1868-1874, I, p. 69) ha poi documentato i tanti casi di decisioni della MagnaCuria oltre i confini del Regno, specie dopo che le decisioni del legato generale per l'Italia non erano più inappellabili.
Il ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] ed istituzioni nella Sicilia medievale e moderna, a cura di Id., Messina 1992, pp. 197-225; E. Cuozzo, Die MagnaCuria zur Zeit Friedrichs II., in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994. Atti del Convegno ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] fridericiana i magistri rationales non appaiono costituiti in una magistratura dotata di autonomia rispetto alla MagnaCuria, o meglio alla Magna regia Curia, così come avverrà ai tempi di Manfredi. Inoltre, come ha ritenuto Baviera Albanese, "con ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] de Afflicto", iuris civilis professores, insegnarono tutti nell'Università di Napoli ed entrarono poi a fare parte della MagnaCuria.
Insomma, gli esponenti dell'aristocrazia cittadina del Regno convertirono per tempo la propria vocazione a essere al ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] re di Sicilia a Rieti il 29 maggio 1289, B., che aveva ottenuto in data imprecisata l'ufficio di maestro razionale della MagnaCuria, riappare in prima fila tra i più intimi consiglieri del re.
Nello stesso 1289 al momento di lasciare il Regno per ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] a Marino solo la qualifica di iudex, sicché, se egli insegnò le leggi federiciane, lo fece o privatamente o presso la MagnaCuria alla quale fu aggregato dal 1278.
Dopo Marino l'albero della glossa continuò a metter rami, crebbe cioè per viam ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] nuovo codice legislativo presieduta dal suo antico maestro e amico, l'arcivescovo Giacomo di Capua, tanto più che i giudici della MagnaCuria nel 1230-1231 erano per lo più presenti alla corte imperiale. L'unico dato certo è che P. in anni successivi ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] non ha tentennamenti nello sciogliere il G. in Guglielmo e 'sospetta' trattarsi di "Guillelmus de Vinea" che fu anch'egli giudice della MagnaCuria imperiale tra il 1239 e il 1246.
Che G. scrivesse ai tempi dell'imperatore è in effetti assai più che ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] autonoma la Romagna (Ficker, 1868-1874, II, pp. 159-160), in contemporanea con gli interventi nel Regno di Sicilia dove riorganizzava la MagnaCuria regia, il tribunale centrale di origine normanna (ca. 1170; Romano, 1989, p. 225) con giudici detti ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...