Ecclesiastico (m. Roma 1226). Inviato da Innocenzo III in Inghilterra per ricevere l'atto di sottomissione di re Giovanni Senzaterra minacciato di invasione francese qualora non si fosse piegato alle disposizioni [...] papali; nel 1213 rimise al re la corona quale feudo della Santa Sede; fu favorevole alla concessione della MagnaCharta (1215). Cardinale e vescovo di Norwich, ebbe parte preminente nel governo (1218-21) finché, per intervento del primate Stefano ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] in materia di lotta concorrenziale e di stress.
6. Nel protestantesimo l'idea della libertas christiana è divenuta la MagnaCharta della libertà individuale. L'interrogativo di Lutero ‟come ottenere la Grazia di Dio?" è il punto di partenza della ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 'interno del conflitto anglo-francese, sorto dalle conseguenze della sconfitta di Bouvines (v.) e della promulgazione della MagnaCharta. Di fronte alla ribellione di molti baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra, morto nel 1216, allo schierarsi di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] mossa squisitamente politica di N. fu l'emanazione, il 18 luglio 1278, da Viterbo, della bolla Fundamenta militantis ecclesiae, "la magnacharta dei rapporti fra il pontefice e il popolo romano" (E. DupréTheseider, p. 211). La bolla, che si ispira ad ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Senzaterra - che il 4 marzo 1215 aveva preso la croce - e i baroni ribelli, che l'avevano costretto a sottoscrivere la MagnaCharta (12 maggio 1215), I. III appoggiò il nuovo vassallo dichiarando nulla la validità del documento il 24 ag. 1215. Il ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] ; e viene estesa la facoltà della concelebrazione in numerose occasioni.
La Sacrosanctum Concilium si presenta dunque come la magnacharta del culto cristiano, con peculiare riferimento al rito romano. Ma i suoi contenuti non sono circoscritti all ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] », è approvata senza modifiche e discussioni36. Le confessioni acattoliche si dichiarano sostanzialmente soddisfatte, fino a definirla «MagnaCharta» delle loro libertà37, mentre la Chiesa cattolica non si dimostra certo entusiasta di fronte a una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] .
Il 13 aprile del 1231 Gregorio IX ratificò il precedente decreto con la Bolla Parens scientiarum, considerata la magnacharta dell'Università di Parigi. Dieci giorni dopo, il papa ratificò nuovamente la precedente dichiarazione sostenendo che le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] la sanzione di papa Gregorio IX, che, nella famosa Bolla Parens scientiarum (spesso definita, per altre ragioni, la Magnacharta dell'Università di Parigi), ordinò che gli oltraggiosi trattati di Aristotele fossero emendati e, a tal fine, il 23 ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...