Figlio (1249-1286) di Cristoforo I, gli succedette nel 1259. I nobili e il clero, scontenti del disordine che regnava nel paese, l'obbligarono (1282) a firmare un documento che costituì la MagnaCharta [...] costituzionale della Danimarca fino al sec. 17º. Avendo E. in seguito tentato di estendere i proprî poteri, fu ucciso da congiurati ...
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Barone inglese (n. 1170 circa - m. 1221), secondogenito di Aubrey, 1º conte di Oxford, succedette al fratello Aubrey nel titolo e nell'ufficio ereditario di gran ciambellano d'Inghilterra (1214). Parteggiò [...] per i baroni e fu uno dei 25 esecutori della MagnaCharta, per cui fu scomunicato. ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Langton (1213). Sconfitto a Bouvines (1214) dai franco-svevi, Giovanni, per sedare almeno la crisi interna, concesse la Magnacharta (1215), documento che, pur avendo all’origine un significato ristretto, fu confermato per due volte (1217 e 1225) da ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] e de iure l'esistenza particolare della confessione riformata all'internodella monarchia cattolica. L'editto diventò la magnacharta degli ugonotti che da allora vi fecero costante riferimento nella loro lotta per il pieno riconoscimento giuridico ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 'interno del conflitto anglo-francese, sorto dalle conseguenze della sconfitta di Bouvines (v.) e della promulgazione della MagnaCharta. Di fronte alla ribellione di molti baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra, morto nel 1216, allo schierarsi di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] mossa squisitamente politica di N. fu l'emanazione, il 18 luglio 1278, da Viterbo, della bolla Fundamenta militantis ecclesiae, "la magnacharta dei rapporti fra il pontefice e il popolo romano" (E. DupréTheseider, p. 211). La bolla, che si ispira ad ...
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Montfort, Simon de
Conte di Leicester (n. 1200 ca.-m. Evesham 1265). Figlio di Simon IV, si recò in Inghilterra dove nel 1258 capeggiò la rivolta dei baroni contro re Enrico III, finché il re fu imprigionato [...] (1264) e riconfermò la Magnacharta. M. concesse rappresentanza alle città nel Parlamento (1265), ma ciò gli valse l’ostilità dei baroni. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Senzaterra - che il 4 marzo 1215 aveva preso la croce - e i baroni ribelli, che l'avevano costretto a sottoscrivere la MagnaCharta (12 maggio 1215), I. III appoggiò il nuovo vassallo dichiarando nulla la validità del documento il 24 ag. 1215. Il ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] storici46, che nel 312 sia stato promulgato un editto, sostiene senza esitazioni che Milano ha visto nascere una costituzione definita magnacharta libertatum e che l’alia epistola, di cui si legge nell’editto di Galerio, non è che il successivo ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] l’ossatura dei nascenti Stati nazionali e regionali, benché ancora con rapporti di tipo feudale. Documenti come la Magnacharta libertatum, imposta dai baroni inglesi nel 1215 al re Giovanni Senzaterra, segnalano l’inizio di una regolamentazione meno ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...