Loredana Carpentieri
Abstract
Si analizzano la nascita e l’evoluzione del principio del consenso al tributo nell’ordinamento italiano, fino alla codificazione, a livello costituzionale, nella riserva [...] arbitrio fiscale del sovrano - il corrispondente del principio no taxation without representation, affermatosi in Inghilterra già con la MagnaCharta del 1215 e poi con la Confirmatio Chartarum di Edoardo I del 1297 (cfr.: Marongiu, G., I fondamenti ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] la teoria più chiara e completa con quella formulazione dell’equilibrio economico generale che è stata considerata la magnacharta e l’architrave dell’economia neoclassica.
■ La rivoluzione marginalista
Il marginalismo non si occupa più dei grandi ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] gran parte dei possedimenti dei P. in Francia, venne sconfitto nel 1214 a Bouvines e dovette firmare nel 1215 la MagnaCharta, che garantiva importanti libertà alla nobiltà e al clero. Forse per temperare i suoi lunghi conflitti con il papa e la ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] rights, Autonomy and responsibility. The university’s obligations for the XXI century, atti della costituzione dell’Osservatorio della Magnacharta universitatum, 2002). Che si tratti di una istituzione molto particolare lo si deve al suo essere un ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] una certa autonomia nell'amministrazione della giustizia e nella partecipazione alle questioni di stato. Così il testo della MagnaCharta divenne un terreno di scontro per i successori di Giovanni: 'la conferma della carta' fu molto dibattuta durante ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] all'uniformità dei sistemi di pesi e misure si sviluppò proprio nel sec. XIII. A testimonianza di questo indirizzo c'è la MagnaCharta del 1215, dove si afferma l'intenzione di utilizzare un sistema di pesi e misure standard: "(35). There shall be ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’immenso impero zarista nel corso del XIX secolo appaiono come un alternarsi [...] sulla natura e sulle cause della ricchezza delle nazioni di Adam Smith, o quella giuridica, ricavata dalla lettura della Magnacharta libertatum del 1215 insieme all’Habeas corpus act del 1679, e le concrete pratiche delle istituzioni di governo: in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] e dalle epidemie. La società è attraversata da rivolte, che vengono represse.
Il regno di Giovanni Senza Terra: la MagnaCharta libertatum
Giovanni Senza Terra (1199-1216), quinto figlio di Enrico II (1133-1189) e di Eleonora di Aquitania (1122 ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] allo studio dei problemi di economia politica. Sotto la guida di Leone XIII fu il redattore principale della Rerum novarum, la magnacharta, come la definì Pio XII, dell'operosità cristiana. Al L. si deve la stesura del primo schema e la redazione ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] a patti con i ceti feudali e a emanare un documento di fondamentale importanza per la successiva storia costituzionale inglese: la MagnaCharta libertatum (1215), che riconosceva alla nobiltà, alla Chiesa e alle città un'ampia serie di diritti e di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...