Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] anche a ricerche chimico-fisiche, è stato stabilito che i m. possono originarsi: a) per consolidazione dei magmi (m. di origine magmatica: silicati vari, ossidi di ferro, silicotitanati, uranati, apatite, cassiterite, tormalina, berillo, spodumene ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] la mineralogia con la petrologia, arrivando a dimostrare come il complesso processo di differenziazione dei magmi basaltici (i magmi più diffusi sulla crosta terrestre) si possa essenzialmente spiegare tramite l'evoluzione mineralogica di due ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] nella formazione delle rocce non venne meno. Nel 1841 Theodor Scheerer (1813-1875) affermò che la presenza di acqua nei magmi accresceva la loro fluidità e riduceva il grado di temperatura a cui potevano consolidarsi. Nel 1857 e nel 1859 Gabriel ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] concernenti le trasformazioni idrotermali, i processi metamorfici e di anatessi, la natura e l’origine dei magmi.
Petrologia sperimentale
Caratteri generali.- L’impiego di apparecchiature tecnologicamente assai progredite ha proposto criteri di ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] dimostrò inoltre che le granodioriti e le tonaliti delle Vedrette di Ries sono il prodotto di diretta cristallizzazione di magmi iniettati nel corso dell'orogenesi alpidica e sottolineò le affinità geochimiche e petrologiche con le rocce del plutone ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] struttura atomica in solidi cristallini, caratterizzati da una disposizione ordinata di atomi nello spazio, e fluidi viscosi, per es. i magmi e il nucleo esterno, nei quali questo ordine è assente. A parte questi ultimi, la Terra nel suo insieme è ...
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tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] vi sono: la trazione gravitativa dei lembi di litosfera in subduzione (slab-pull); la spinta laterale dovuta alla risalita dei magmi e alla creazione di nuova crosta in zone di dorsali (ridge-push); un generale meccanismo delle celle convettive che ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] , sul meccanismo eruttivo, l'I. propende per quella di P. Gorini, che ne siano responsabili i gas presenti nei magmi. Anche su altri temi le sue tesi sono vicine alle conclusioni più innovative della geologia. Conferma la cronologia geologica di Ch ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] disarticolato non soltanto il Deccan dalla costa africana, ma anche l'Arabia dalla Somalia. Inoltre si erano maturati i magmi basici del substrato continentale, che nel Deccan si espandono nell'Eocene, mentre nell'Africa Orientale Italiana, per il ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ) che ha interessato l’area a partire dal tardo Miocene e che ha permesso la risalita e la fuoriuscita di magmi a composizione basaltica.
Mar Ionio
Il Mar Ionio presenta caratteri geologici peculiari legati alla presenza di strutture come gli archi ...
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magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...
vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...