Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] es., concentrazioni elevate di acqua nel mantello abbassano la temperatura di fusione, aumentando quindi la produzione di magma con una temperatura addirittura inferiore rispetto a zone vicine a minore o assente magmatismo. Questo è stato dimostrato ...
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In geologia, rilievo montuoso a pieghe dovuto a cause orogenetiche, che può assumere aspetti e strutture diverse a seconda del modo con il quale hanno agito le cause che lo hanno originato, oppure il fenomeno [...] quella plutonica i rilievi avrebbero avuto origine per spinta dal basso all’alto dovuta alla forza di espansione dei magmi lavici interni alla Terra. L’ ipotesi non può però spiegare perché i sistemi corrugati siano dissimmetrici, come sono quasi ...
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In petrografia, struttura propria di molte rocce eruttive filoniane o effusive (è detta porfirica anche la roccia che presenti tale struttura), caratterizzata dalla presenza di grossi cristalli, idiomorfi [...] uni e dell’altra. Porfirite Roccia eruttiva filoniana o effusiva paleovulcanica a struttura distintamente p., derivata da magmi intermedi. Sua caratteristica è la quasi assoluta prevalenza di un plagioclasio sodico-calcico tra i fenocristalli; a ...
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Roccia metamorfica costituita essenzialmente da omfacite (pirosseno monoclino di color verde) e da un granato ricco in piropo; componenti accessori sono: quarzo, zoisite, epidoto, muscovite, rutilo, cianite [...] si ritiene che possano formarsi rocce eclogitiche, per azione metamorfica su rocce gabbriche o gabbroidi, anche per diretta consolidazione di magmi basici, e pertanto riportano le e. stesse a forme di convergenza fra rocce di genesi magmatica e rocce ...
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differenziazione magmatica
Processo causato dal disequilibrio composizionale tra la fase liquida (fuso residuo) e solida (cristalli) a seguito del raffreddamento di un magma. Oltre alla cristallizzazione [...] ., la percentuale di silice) che fornisce altre informazioni sulla composizione della roccia, comparandola a quella del probabile magma capostipite. Questo tipo di approccio ha permesso così di distinguere due grossi gruppi che definiscono due serie ...
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ZOISITE
Angelo Bianchi
. Minerale così chiamato dal nome del barone S. Zois e appartenente al gruppo dell'epidoto (v.). A esso viene attribuita la formula HCa2Al3Si3O13. Talvolta contiene un po' di [...] granulari. Ha colore bianco, grigiastro, giallastro, roseo, ecc. Costituisce uno dei prodotti di alterazione dei feldspati; è comune negli scisti cristallini e nelle rocce calcaree metamorfosate per contatto da magmi eruttivi (calcefiri a zoisite). ...
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Roccia effusiva neovulcanica della serie alcalicalcica, caratterizzata dall’assoluta prevalenza di un feldspato sodico-calcico (plagioclasio, per lo più di tipo andesinico) sugli altri costituenti essenziali; [...] ipocristallina e, talora, pressoché completamente vetrosa. Le a. si devono considerare come i rappresentanti effusivi dei magmi dioritici e caratterizzano il vulcanismo presente in corrispondenza delle zone di subduzione dei margini continentali e ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] placche litosferiche si accrescono lateralmente e in modo simmetrico; l'accrescimento è prodotto dalla risalita di enormi volumi di magmi basaltici, che ritroviamo negli strati 2 e 3 della crosta oceanica, e dall'aggregazione, a livello del lid, di ...
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Processo petrogenetico che comporta la parziale o totale trasformazione chimica delle rocce, con sostituzione e rimpiazzamento di alcuni composti. La m. è imputabile alle attività che soluzioni fortemente [...] Frequenti sono infatti i casi di trasformazioni chimiche operate su rocce ignee dalle fasi volatili disciolte nello stesso magma dal quale tali rocce derivano: si hanno così processi di autometasomatosi quali, per es., l’argillificazione della pasta ...
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magma
Fabio Catino
La materia infuocata che proviene dall’interno della Terra
Il magma è una materia composta essenzialmente da silicati allo stato fuso che si forma nelle viscere della Terra. Alimenta [...] , è rappresentata dai gas disciolti nel fuso.
Catene di silicio
Il fuso magmatico non è però privo di ordine; nel magma la materia è organizzata in forme che anticipano la struttura dei minerali. Silicio e ossigeno sono gli elementi più abbondanti ...
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magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...
vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...