lava
lava [Forse der. del lat. labi "scivolare"] [GFS] Nella geologia: (a) materiale fluido di origine magmatica che fuoriesce ad alta temperatura dalla crosta terrestre e che si consolida per raffreddamento, [...] effusive derivanti dal consolidamento di lave. Si distinguono vari tipi, quali, per la forma, l. a corda, da magmi molto viscosi, avanzanti lentamente, l. a cuscino, in masse globulari, estruse in ambiente marino, l. interfluenti, che continuano ...
Leggi Tutto
corrosione
corrosióne [Der. del lat. corrodere "consumare, distruggere lentamente", comp. di cum "con" e rodere] [CHF] Fenomeno di attacco esercitato da agenti atmosferici o altri mezzi aggressivi per [...] in sospensione dalle acque correnti fluviali. ◆ [GFS] C. magmatica: nella geologia, aspetto particolare del consolidamento dei magmi, consistente nel riassorbimento totale o parziale, da parte della massa fusa, di cristalli già formati durante la ...
Leggi Tutto
assimilazione
assimilazióne [Der. del lat. assimilatio -onis, "atto ed effetto dell'assimilare", dal part. pass. assimilatus di assimilare "rendere simile" che è da similis "simile"] [BFS] Nella genetica, [...] e diventare caratteristica genetica. ◆ [GFS] A. magmatica: nella geologia, l'insieme dei processi di soluzione, rifusione, reazione che conducono alla digestione più o meno completa di masse litoidi per opera di magmi che vengano a contatto con esse. ...
Leggi Tutto
eruttivo
eruttivo [agg. Der. del lat. eruptus (→ eruzione)] [GFS] Condotto e.: nella vulcanologia, cavità che mette in comunicazione un serbatoio o focolaio magmatico con l'esterno; attraverso il condotto [...] [GFS] Rocce e. (o magmatiche o endogene): quelle originatesi per consolidazione di masse fuse di origine profonda (magmi); a seconda che il processo di consolidazione avvenga in profondità (processo intrusivo) o in superficie (processo estrusivo), le ...
Leggi Tutto
terremoto
terremòto [Der. del lat. terrae motus "movimento della terra"] [GFS] Movimento, a carattere vibratorio smorzato, di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, provocato da onde [...] litosfera e nel mantello (t. tettonici) oppure per sommovimento di masse nella crosta (sprofondamento di cavità, movimento di magmi, ecc.); è detto anche, nel linguaggio scient., sismo o sisma e comprende non soltanto la sequenza delle scosse, ma ...
Leggi Tutto
Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] , l’esistenza di una marcata discontinuità sismica alla profondità di 670 km e le diverse caratteristiche geochimiche dei magmi provenienti dal mantello hanno suggerito l’ipotesi di due (o più) circolazioni convettive separate, principalmente nel ...
Leggi Tutto
lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] . I campioni finora analizzati possono essere suddivisi in tre gruppi principali. Il primo gruppo è costituito da rocce derivanti da magmi silicatici, un tempo fusi (a non meno di 1200 °C), con tessitura ora molto fine, ora con cristalli che superano ...
Leggi Tutto
Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] struttura atomica in solidi cristallini, caratterizzati da una disposizione ordinata di atomi nello spazio, e fluidi viscosi, per es. i magmi e il nucleo esterno, nei quali questo ordine è assente. A parte questi ultimi, la Terra nel suo insieme è ...
Leggi Tutto
Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , come la Terra, esiste tuttora un nucleo fluido). La fusione fu all’origine del processo di differenziazione: infatti, i magmi più densi si raccolsero al centro dei p., mentre quelli più leggeri salirono verso la superficie. Al riscaldamento interno ...
Leggi Tutto
Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] , cioè all'epoca del consolidamento in roccia del magma primitivo, consentendo di determinare la posizione dei vari solido e dei plasmi (riguardanti le proprietà meccaniche e termodinamiche dei magmi e delle rocce) e di geologia.
I due esempi trattati ...
Leggi Tutto
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...
vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...