Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] l’insieme dei processi di soluzione, rifusione, reazione, conducenti alla digestione più o meno completa di masse litoidi a opera di magmi che vengano a contatto con esse. Derivano da tali processi modificazioni di varia entità, sia nel chimismo del ...
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corrosione
corrosióne [Der. del lat. corrodere "consumare, distruggere lentamente", comp. di cum "con" e rodere] [CHF] Fenomeno di attacco esercitato da agenti atmosferici o altri mezzi aggressivi per [...] in sospensione dalle acque correnti fluviali. ◆ [GFS] C. magmatica: nella geologia, aspetto particolare del consolidamento dei magmi, consistente nel riassorbimento totale o parziale, da parte della massa fusa, di cristalli già formati durante la ...
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eruttivo
eruttivo [agg. Der. del lat. eruptus (→ eruzione)] [GFS] Condotto e.: nella vulcanologia, cavità che mette in comunicazione un serbatoio o focolaio magmatico con l'esterno; attraverso il condotto [...] [GFS] Rocce e. (o magmatiche o endogene): quelle originatesi per consolidazione di masse fuse di origine profonda (magmi); a seconda che il processo di consolidazione avvenga in profondità (processo intrusivo) o in superficie (processo estrusivo), le ...
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Roccia effusiva neovulcanica della serie alcalicalcica, caratterizzata dall’assoluta prevalenza di un feldspato sodico-calcico (plagioclasio, per lo più di tipo andesinico) sugli altri costituenti essenziali; [...] ipocristallina e, talora, pressoché completamente vetrosa. Le a. si devono considerare come i rappresentanti effusivi dei magmi dioritici e caratterizzano il vulcanismo presente in corrispondenza delle zone di subduzione dei margini continentali e ...
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. Il nome di diabase fu dato per la prima volta da Alessandro Brongniart (1807) alle cosiddette Grünsteine degli antichi geologi tedeschi, che R. J. Haüy aveva chiamato dioriti. In tempi più recenti J. [...] a quella dei basalti propriamente detti. I diabasi sono, in senso stretto, le forme effusive antiche, precarboniche, dei magmi gabbrici. In senso più lato, in Italia si chiamano con questo nome anche rocce più recenti, distinte dalle altre ...
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Il nome basaltes era anticamente usato per indicare alcune rocce nere etiopiche; Agricola se ne servì per primo per indicare rocce analoghe sassoni. In tempi più recenti questo nome venne attribuito a [...] le nefeliniti e sono caratterizzati dall'associazione nefelina-augite-olivina fra i loro componenti essenziali, sono rappresentanti effusivi dei magmi ijolitici e bekinkinitici. Sono rari in Italia, dove si può considerare come una varietà di essi l ...
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. Il nome di diorita (da διορίζω "distinguo, separo") fu dato nel 1822 da R.-J. Haüy a una roccia formata da un minerale bianco (feldspato) e da un minerale scuro (anfibolo o pirosseno). In seguito J.F.L. [...] , opdalite), ma soprattutto abbondanti sono queste rocce nelle Ande argentine e cilene, dove sono accompagnate dalle forme effusive degli stessi magmi, alle quali si è appunto dato il nome di andesiti (v.).
Col nome di gneiss anfibolici o di gneiss ...
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MELAFIRO
Giovanni D'Achiardi
. Il Brongniart (1813) dava il nome di melafiro a una roccia che definiva come formata da una pasta nera di anfibolo pietroselcioso inviluppante cristalli di feldspato. [...] le forme più antiche del Paleozoico profondo, i melafiri di età permo-carbonica o triassica, mentre basalti sono i magmi terziarî o attuali. Però, specie a distinguere i diabasi dagli altri due, concorrono anche criterî di natura petrografica, che ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] placche litosferiche si accrescono lateralmente e in modo simmetrico; l'accrescimento è prodotto dalla risalita di enormi volumi di magmi basaltici, che ritroviamo negli strati 2 e 3 della crosta oceanica, e dall'aggregazione, a livello del lid, di ...
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Processo petrogenetico che comporta la parziale o totale trasformazione chimica delle rocce, con sostituzione e rimpiazzamento di alcuni composti. La m. è imputabile alle attività che soluzioni fortemente [...] Frequenti sono infatti i casi di trasformazioni chimiche operate su rocce ignee dalle fasi volatili disciolte nello stesso magma dal quale tali rocce derivano: si hanno così processi di autometasomatosi quali, per es., l’argillificazione della pasta ...
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magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...
vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...