BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] de greco in latinum a magistro Bartholomeo de Messana in curia illustrissimi Maynfredi, serenissimi regis Sicilie, sciencie amatoris, de mandato suo)possiamo stabilire la sua patria e dedurre che egli svolse la sua attività di traduttore dal greco in ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] Fu immatricolato nell'arte della seta, arte di famiglia, come fundacarius, giurando il 14 sett. 1448 "pro magistro". Sposò nel 1471 Oretta d'Alberto de' Bardi di Vernio, dalla quale ebbe diversi figli. Il M. è nominato nell'Armeggeria di Bartolomeo ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] ; ma la ragione, se deprime il politico, esalta di fatto la bontà e il disinteresse dell'uomo, perché "creandosi e' magistrati tutti nel consiglio grande, el quale nel principio dava più favore agli uomini popolari e buoni e che non si impacciassino ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] .
Il 9 ag. 1477 - da un protocollo del notaro fiorentino Francesco di Alberto Della Torre - B. dichiara: "io magistro Bono son stato con Giovanni Grande stampatore di libri in Padova". Questo Giovanni Grande deve identificarsi con Johann Rauchfass di ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] munito di un protocollo reale del 10 giugno 1334 intestato "universis per regnuni fidelibus", perché mettano a disposizione di "magistro Aczolino" i codici greci eventualmente in loro possesso allo scopo di trarne copia (Caggese). Il 29 marzo 1337 il ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] un piccolo libro dal titolo: Horae in laudem Beatissimae Virginis.Nell'anno seguente apparve la Sylloge dialecti Atticae di Tomaso Magistro, che poté essere pubblicata per il generoso aiuto di Michele Silvio, ambasciatore a Roma del re del Portogallo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] le altre opere di cui era prevista la pubblicazione (governatori delle province, proconsoli di Asia e Africa, magistrati vari; più un indice di personaggi dell'ordine senatorio).
Un catalogo delle numerosissime dissertazioni lette all'Accademia di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...