Letterato e diplomatico bizantino (sec. 9º-10º), autore di una Epitome della spiegazione del Vecchio e Nuovo Testamento, di una Chiliòstichos theologìa, di poesie liturgiche, anacreontiche, epigrammi. Coinvolto nella sommossa di Costantino Ducas (913), fu chiuso in un convento ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] Gregorio da Montelongo, in Marchetti-Longhi, p. 421). Il padre, Giacomo, era notaio in Cividale, come risulta dall'atto di vendita stipulato il 13 nov. 1321 dal fratello di L., Pellegrino, per "unum Almansorem" ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] , se ospitò l'università tra il 1427 e il '34 - almeno dal 1º genn. 1432, secondo una nota di pagamento "magistro Thadeo de Blanchis rectori scollarum Cherii" registrata nel Liber racionum di quel Comune; ma il 4 genn. 1440risulta già collocato a ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] dei documenti editi dal Gloria, che compare anche in un rogito estense del 1313, nella sottoscrizione ("Ego Guicardus filius magistri Ferarini de Trongnis de Feraria doctoris gramatice sacri palatij notarius") e in un altro del 1324. Infine, un terzo ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] Pergulae liber (edito da G. Zannoni, pp. 19-29).
Del 1456 è la Responsio facta domino magistro Paulo Pergulano secundo de morte magistri Pauli, philosophi de Pergula Venetiis commorantis: et Pergula loquitur; del 1458 l'Oratio: Principum victor sit ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] una nuova edizione del commento "super quatuor Sententiarum libros" di John Baconthorp (descritta da B. F. M. Xiberta, De magistro Ióhanne Baconthorp, o. Carm., in Analecta Ordinis Carmelitarum, VI [19271, pp. 54 s.).
La severità degli studi e delle ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] in dieci capitoli. In essa, che termina con un panegirico di Paolo V, l'autore, dopo aver elencato i magistrati romani preposti all'ufficio dell'Annona, suggerisce una serie di provvedimenti pratici atti ad assolvere lodevolmente a questo ufficio ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] nell'anno 1519, di nuovo eletto tra i proconsoli di Casale, egli risulta il primo nell'elenco dei feudatari e dei magistrati della città che giurano fedeltà alla reggente Anna; e lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] medesimo Piero, figlio di Guidotto da Fiesso, 500 lire di bolognini, Guidotto vi compare col titolo di "magister" ("magistri Guidotti de Flesso"). I due atti sono dunque riferibili al medesimo personaggio, che fu frate penitente e maestro; essendo i ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] serenissimum Ladislaum regem invitandolo a ripristinare le insegne paterne sulla sua flotta navale. Al 1396 risale l'Oratio pro magistro Matheo de Vitedono per la laurea in medicina dell'amico (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 5223, cc. 26v-30v ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...