Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] del Timpanaro, da C. T. Zumpt per le Verrine di Cicerone, 1831, seguì F. Ritschl per l'umanista bizantino Tommaso Magistro, 1832, e - col nome di stemma - per Plauto, 1849, quindi il Madvig per due orazioni ciceroniane, 1833; concetti genealogici ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] stesso duca Giustiniano a vantaggio del monastero femminile di S. Zaccaria, per il quale si configura l'adozione della Regula Magistri, che può essere interpretata come segno di una presa di distanza dal mondo carolingio (14).
Sarebbe incongruo e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , cit., pp. 39-40; e poi da me ripreso in Contributi, cit., p. 83.
[28] Nelle inedite Questiones de spera edite a Magistro Bernardo de Trilia (commento alla Sfera del Sacrobosco), studiate da P. DUHEM, op. cit., vol. IX, pp. 135-9.
[29] ALBERTI MAGNI ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] stato il primo duca 'autonomo' negli anni 726-737 circa (12), e dal figlio Deusdedit, che, già terzo dei cinque "magistri militum" degli anni 737-742 (13), assunse poi il ducato, trasferendone nel contempo la sede in Malamocco (14): fu vittima di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] si menziona l'ammontare dell'onorario mensile che ogni allievo doveva pagare a un insegnante di architettura (architecto magistro), un onorario relativamente basso rispetto a quello degli insegnanti di grammatica e di retorica.
Prima di passare agli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Urbe nostra Fidicen. Nobis nuper exponi fecit, ipse, qui, ut asserit, à qu. Arcangelo Corelli Fidicen. eius Magistro haeres tam Instrumentorum musicalium, quam etiam omnium Compositionum, & Operum institutus fuit, sextum Opus grandium Concentum ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] il suo fondamento nella luce divina presente nell'anima: "Non perché - precisa B. a proposito della nota tesi agostiniana del De magistro - ogni conoscenza sia infusa, ma perché il lume creato non può portare a compimento la sua operazione senza la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] scrisse in dieci libri la storia del suo tempo dal 959 al 975 (a cura di C. B. Hase, Bonn 1828), e Simeone Magistro e Logoteta, del quale esiste una Cronografia da Adamo alla morte di Romano Lecapeno (948). Di quest'opera di Simeone non abbiamo un ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] del fuoco. Accanto a questi artefici famosi, troviamo fra i tanti maestri di cui ci resta soltanto il nome: Giovanni da Pampuro "magistro da corazze" del duca Galeazzo; Biagio, che si recò alla corte di Ferrara nel 1483, per far barde e armature agli ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] al doge Orso (al tempo dei pronunciamenti antibizantini per la contesa iconoclastica) o a Deusdedit (dopo la fase dei "magistri militum "). In modo più serio si è guardato ai momenti successivi allo scontro franco-bizantino e all'età particiaca ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...