PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] da lei ebbe due figlie: Maria e Giovanna.
Nell’estate del 1922 superò brillantemente il concorso per l’accesso alla magistratura. Fu destinato prima al tribunale di Roma come uditore giudiziario, poi come vicepretore ancora a Roma, infine per alcuni ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] , il G. sedette tra i tribuni della plebe, fu tra coloro che promossero la prima edizione nota degli statuti di quella magistratura.
Il soggiorno bolognese di Carlo V, tra la fine del 1529 e l'inizio del 1530, rappresentò un momento di riconoscimento ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] generale della stessa (1809), passando poco dopo con la medesima carica alla prefettura di polizia. Desideroso di entrare in magistratura, ottenne la nomina a giudice di appello nel 1813 ed esercitò tale funzione fino al 1817. In quell'anno fu ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] nella Germania nazista: non le debolezze di un ceto di giuristi traviato da cattive dottrine, ma la brutale trasformazione della magistratura in una polizia politica al servizio del regime.
Nel 1941 il C. aderì al movimento di "Giustizia e libertà" e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] si innestarono, senza soluzione di continuità, in così fatto substrato ideologico.
Laureatosi nel 1824, il B. entrò nella magistratura nel 1826: nel 1829 divenne sostituto avvocato dei poveri a Chambéry, donde seguì con interesse la rivoluzione del ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in cause di criminalità e in problemi di procedura penale, difensore fra l'altro nel settembre del 1669 delle competenze della magistratura piemontese di fronte ad alcuni tentativi di eversione francesi. Del 14 ott. 1670 è una sua lettera al duca con ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] interesse per i problemi di Firenze.
Il 19 sett. 1500 a Firenze si procedette all'elezione dei Dieci di balia, la magistratura che presiedeva alla guerra e alla politica estera, non più eletta dal maggio 1499, dopo la fine di una campagna militare ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Genova, dove per due anni, dal 1458 al 1460, grazie ai suoi studi di diritto civile, entrava a far parte della magistratura dei "Sapientes Communis" e nel 1469 del Collegio dei giureconsulti genovesi. La fama del B. non è comunque rimasta legata solo ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] di attriti determinatisi in questa occasione, per alcuni anni l'I. non venne più chiamato a far parte di magistrature governative. Questo periodo potrebbe coincidere anche con un volontario ritiro dell'I. nella sua villa nei pressi di Savona ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] circa tre anni, presso lo zio materno Bartolomeo Ranzo, giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di Cassine (presso Acqui).
Fu per il G., fino a quel momento fermo ai primi rudimenti delle lettere, l'inizio di ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...