GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di qualsiasi professione di fede, sia in senso positivo sia […] in senso negativo» (pp. 31 s.).
L'ingresso in magistratura e la maturazione dell'antifascismo 'di stile' in antifascismo politico
Galante Garrone si laureò in legge nel luglio 1931 ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] . Il C. passò quindi a svolgere i suoi compiti giurisdizionali nel Consolato di commercio e di mare, sedente in Nizza: tale magistratura accanto ai membri tecnici registrava la presenza di magistrati di toga ed il C. fu appunto giudice legale di tale ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 20 sett. 1523, il 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegio dei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente erano chiamati i patrizi più doviziosi. Il 26 novembre venne eletto degli otto ambasciatori di ubbidienza al nuovo ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] quello della presidenza della Camera dei conti e, in un certo senso, non era di minore importanza, trattandosi d'una magistratura di eccezione, dotata di grande estensione e della massima autorità.
Le poche lettere del C. pervenuteci, datate 1591 e ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , allievo di Giasone del Maino.
Rientrato in patria nei primi del sec. XVI, inizia la sua ininterrotta carriera nella magistratura. Giudice, nel 1504 e nel 1505, della corte stratigoziale (tribunale messinese di primo grado) nel 1507 è nominato ad ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] I, Milano 1977, pp. 270-272, 448-458; A. Spagnoletti, Storia del Regno delle Due Sicilie, Bologna 1997; C. Castellano, Magistratura e politica nell’età della codificazione. Il caso napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien, II (2001), pp. 35-54; F ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dichiarazione di un altro contemporaneo che gli dedicò un sonetto, Basilio Giannelli, non aveva raggiunto alcuna magistratura pubblica (cfr. B. Giannelli, Poesie, Napoli 1690). Seguace nelle lettere dell'indirizzo antibarocchista e neopetrarchista ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] aveva, a suo tempo, avuto a Napoli notevole diffusione. Come il padre il C. seguì la carriera forense e della magistratura. Durante la sua lunga attività ebbe modo di formare una folta schiera di allievi, dalla quale emersero alcune personalità di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di magistrato "napoleonico sia la sua permanenza in Toscana.
Con la Restaurazione il B. chiese di rientrare nei ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio era magro, e ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] al ritorno dei Lorena. Infatti in quello stesso 1814 fu nominato segretario alla presidenza del Buon Governo, una magistratura che esercitava un largo potere giudiziario e politico su tutta la Toscana ma soprattutto svolgeva funzioni di polizia. Ivi ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...