FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] fu nuovamente eletto gonfaloniere - la massima carica della Repubblica - per il bimestre novembre-dicembre. Ricopriva dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come diacono nella messa natalizia celebrata dal papa Urbano VI ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] ballottaggio venissero senz'altro proposti al Maggior Consiglio per l'elezione. Tre dei cinque supremi sindicatori, la magistratura preposta al controllo di conformità dei provvedimenti dei Collegi e dei Consigli alle leggi del 1528, tentarono invano ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] , in quanto lo zio dell'E., Bernardo, era stato podestà nel 1265, mentre Aldigherio della Senaza aveva ricoperto la medesima magistratura nel 1273 ed infine Tommaso sarà podestà nel 1303. Ritornato da Perugia, il marchese Azzo (VIII) d'Este lo chiamò ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] 1557 e ancora negli anni 1559, 1561, 1565, 1567, 1569, 1572, 1574, 1576. In questo medesimo periodo accedette alla massima magistratura vicentina degli otto deputati alle Cose utili (ad utilia) riassumente in sé le funzioni di governo cittadino. Il D ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] e giudiziario, come provveditore sopra la Giustizia nuova nel 1577 e l'anno dopo come magistrato in luogo di procuratore, una magistratura d'appello che dava la possibilità di entrare in Senato a chi la ricopriva, anche con diritto di voto.
Lasciati ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] ottenere di potersi riunire in concilio in S. Giorgio) e conseguì come unico effetto concreto l'istituzione di una nuova magistratura che avrebbe in seguito agito secondo le direttive della Casa di S. Giorgio: l'Ufficio victualium.
Nel frattempo, le ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] 18 dicembre sollevò il popolo a rivolta obbligando il doge a deporre il suo ufficio. Alla testa della Repubblica venne posta una magistratura collegiale, gli Otto capitani di libertà di cui il F. fece parte, i quali rimasero in carica fino al 28 genn ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] di importanza strategica furono inviati commissari per decidere sulla guerra e l'ordine pubblico, in stretta collaborazione con la magistratura dei Dieci di balia, cui era affidata la materia militare e la politica estera. Occorreva pertanto che per ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] realmente eletto nel 1444, per un anno a partire dal 10 marzo, tra gli "officiales ad solvendum debita vetera Montis", magistratura diversa da quella degli ufficiali del Monte, ma che tre mesi dopo fu revocato dall'incarico, insieme con Bartolomeo di ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] si giovò dell’aiuto di un notaio per apporre la firma). Tra l’ottobre e il novembre 1506 fu creata la magistratura dei tribuni della plebe composta da nove artigiani (Paolo da Novi, Marco da Terrile, Nicola Pittaluga, Pantaleo Cipollina, Giovanni ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...