BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] opponeva in Consiglio alla riduzione dei poteri della Balìa e al progetto da taluni avanzato di togliere a questa magistratura il diritto di attribuire incarichi con stipendi (Allegretti, col. 831).
La sollevazione di Montepulciano del 25 marzo del ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] non fece quasi più registrare pause di qualche rilievo. Già l'anno successivo, nel 1443, fu designato a far parte della magistratura dei XVI Riformatori dello Stato; ufficio nel quale non restò impegnato a lungo, ma di cui fu richiamato a far parte ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] fu confermato l'anno successivo da un'iniziativa del G.: in seguito all'istituzione di una tassa da parte della magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, il 5 febbr. 1502, secondo il cronista Fileno Delle Tuate, gli Anziani consoli ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] ai soliti motivi di salute l'E. aveva potuto opporre anche il fatto di detenere la carica di savio alle Acque, una magistratura nuova, istituita per iniziativa del Consiglio dei dieci proprio in quell'anno. I suoi membri, in numero di tre, stavano in ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] il controllo di un Duocenvirato dotato di amplissimi poteri sul Comune e sul Banco di S. Giorgio.
Questa magistratura straordinaria dimostrò subito autorevolezza e insubordinazione al F. facendo arrestare a Lerici un suo protetto, presidente della ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] 1521 il D. fu eletto conservatore delle Lettere, per il terziere di S. Salvatore insieme a L. Amolfini. Questa nuova magistratura di sei persone doveva vigilare sulle scuole e scoprire i ragazzi più dotati negli studi umanistici per indirizzarli alla ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] il compito di preparare il testo delle leggi (provvisioni o riformagioni) che, elaborate dai Priori e dalle altre magistrature, dovevano essere presentate all'approvazione dei Consigli del Popolo e del Comune. Insieme con il cancelliere delle Lettere ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] marzo 1401 entrò in carica come gonfaloniere di giustizia, e fu il primo membro della sua famiglia a ricoprire la suprema magistratura fiorentina.
Ormai il C. era chiaramente tra i capi politici del regime, e ciò è confermato, dalle cariche che in ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] successo del G., vicinissimo ai due poli del potere cittadino: in quell'anno fu inserito da Niccolò V nella magistratura dei Sedici riformatori; il 26 luglio dello stesso anno andò ambasciatore a Roma per progettare l'ipotetica crociata contro i ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] del G., resta difficile pensare che allora Guido Guerra accettasse che un suo figlio fosse coinvolto in una magistratura cittadina.
Cresciuti per essere pronti all'esercizio delle armi, i figli più grandi probabilmente avevano accompagnato il padre ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...