BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] il lavoro per adattare ed estendere al Regno di Napoli i codici di Francia, e per rinnovare interamente i quadri della magistratura. Nel 1809 passò al ministero dell'Intemo, collaboratore di G. Zurlo, del quale meritò la fiducia e l'amicizia. Con lo ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] 9 genn. 1831, lo scagionò ed assolse: tanta indulgenza è stata perfino attribuita a qualche segreta influenza carbonara sulla magistratura.
Non risulta che il B. in seguito abbia aderito alla Giovine Italia, ma fu in contatto con ambienti patriottici ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] di recuperare fondi per le spese occorrenti alla guerra contro Genova e nel settembre 1356 risulta impegnato in analoga magistratura per accrescere i dazi e diminuire le spese pubbliche.
Dalle deliberazioni dei Senato si apprende ancora che il C ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] al Governo provvisorio per chiedere la convocazione di un’assemblea costituente. Nel gennaio 1849 divenne membro della magistratura faentina, carica che lasciò perché eletto deputato all’Assemblea costituente (23 gennaio 1849). A Roma tornò a ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] Fece parte di alcune commissioni tra le quali quella per gli Ordini cavallereschi e quella per la riforma della magistratura; entrò nel comitato segreto per il brigantaggio e fu membro della commissione coordinatrice per la riforma del codice civile ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] di sinistra su alcuni temi da esso dibattuti (rimasero famose le polemiche contro la parzialità di alcune sentenze della magistratura, contro il militarismo e contro il clericalismo), il tono aggressivo e l'interesse portato ai problemi anche ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] , varava un piano di lavori che prevedevano una nuova arginatura del Bottenigo; nel marzo 1392 ricopriva nuovamente una magistratura giudiziaria, quella di ufficiale alle Rason vecchie, quindi - dopo un silenzio di tre anni - il suo nome ricompare ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] , 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, p. 48; E.R. Papa, Magistratura e politica. Origini dell'associazionismo democratico nella magistratura italiana (1861-1913), Padova-Venezia 1973, p. 130; F. Barbagallo, Stato, Parlamento e lotte politico ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] da squilibrato e sostenendo ora di avere agito da solo ed ora di avere avuto complici e mandanti.
Polizia e magistratura si mossero avvalorando per diverso tempo la tesi del complotto ed impegnandosi nella caccia ai presunti congiurati. Le indagini ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] guardia civica di Faenza e nel 1848 ebbe un ruolo di rilievo nelle vicende politiche della sua città come membro della magistratura comunale.
Fuggito Pio IX da Roma, il governo provvisorio lo nominò il 22 genn. 1849 prefetto di Ravenna: suo primo ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...