DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Boucheron, Opere volgarizzate dal dott. T. Vallauri, I, Vita del cavaliere C. D. Priocca, Torino 1837; C. Dionisotti, Storia della Magistratura del Piemonte, Torino 1881, I, pp. 381 s.; II, pp. 349 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] Bononiensium, pp. 460 s.). Tuttavia, alla fine del suo incarico, nel 1337, i Fiorentini decisero di non rinnovare la magistratura, ritenendo che essa si prestasse ad arbitri eccessivi.
Nel 1337 a Perugia il G. avrebbe formato la lega delle città ...
Leggi Tutto
GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] al dogato Gabriele Adorno. Nel 1365, infatti, questi lo nominò vicario di Chiavari; poco tempo dopo fu eletto alla magistratura cittadina preposta alla conservazione e alla manutenzione del porto e del molo ("Salvatores portus et moduli") e nel 1367 ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] Divenuto senatore ordinario nel 1530, ma mancata nello stesso anno la nomina a capitano di Bergamo, egli ottenne una seconda magistratura esterna, la capitania di Brescia, il 30 maggio 1531.
Il C. prese possesso della carica a novembre succedendo ad ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] schivo e coraggioso, il B. rappresentò fino all'ultimo - anche nel difficile ruolo di vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura - la coscienza limpida di chi della vita fa un "servizio".
Fonti e Bibl.: Le opere giuridiche del B. sono ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] pubblico. Invero, uscito dal Collegio per compiuto mandato alla fine del 1478, non viene più segnalato in alcun'altra magistratura o altro ufficio della Repubblica.
Morì nel corso del 1479, come attesta indirettamente il fatto che il 29 novembre di ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] collegiali, tra le più importanti per il governo del Ducato: fu per tre volte tra gli Otto di guardia e balia, la magistratura che sovrintendeva all'ordine pubblico e che si rinnovava ogni quattro mesi. Il G. ne fece parte dal 1° genn. 1536, dal ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] , insieme con il fratello maggiore Michele, che peraltro aveva seguito da vicino i suoi progressi nella magistratura, interessandosi dei relativi avanzamenti. Fu finalmente promosso, dal governo costituzionale di G. Spinelli principe di Cariati ...
Leggi Tutto
CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] della città (10 giugno) l'intrepida, ma vana, resistenza agli Austriaci. Rientrato a Faenza, era eletto membro della Magistratura civica; Ma rinunziava, e si recava a Firenze, dove si concentrava negli studi di botanica sotto la guida di F ...
Leggi Tutto
FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] , e relegata invece nell'ambito delle cariche "con soldo", ossia in qualche modo remunerate, gestita dai titolari di magistrature di piccolo o addirittura di infimo significato, dai rettori di centri secondari e remoti, cancellieri, tesorieri facenti ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...