Dodici tavole
La più antica opera legislativa di Roma, attribuita dalla tradizione ai primi tempi della repubblica, e precisamente agli anni 451 e 450 a.C. Secondo la tradizione, nel 451 si sarebbe nominato [...] moderna. L’interpretazione oggi prevalente tiene fede all’esistenza storica del decemvirato e ritiene che scopo di questa magistratura straordinaria sia stato una riforma costituzionale tesa a distruggere il dualismo fra patrizi e plebei e di aequare ...
Leggi Tutto
mercanzia
In epoca medievale, società corporativa che raccoglieva i commercianti di una data città, dotata di compiti normativi e giurisdizionali riguardo alle attività e alle controversie commerciali. [...] m. estese la sua giurisdizione anche sulle attività commerciali delle altre società corporative, evolvendosi gradualmente in magistratura cittadina. Nelle città in cui il commercio rivestiva particolare importanza, per es. Venezia, questo organo non ...
Leggi Tutto
CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] nel 1819 presso l'ateneo torinese, entrò nella carriera della magistratura come volontario nell'ufficio del governatore generale della Camera dei conti, arrivando nel 1828 al grado di sostituto sovrannumerario del procuratore generale. Maggiordomo e ...
Leggi Tutto
BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] sarda all'età di ventiquattro anni; nel 1843 preferì passare nella magistratura, per riprendere poi servizio al ministero degli Esteri nel gennaio 1849. Inviato a Berna a reggervi la legazione sarda, vi rimase sino all'ottobre 1852. Trasferito ...
Leggi Tutto
ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] il 25agosto 1494.
Seguendo l'orientamento generale delle famiglie magnatizie del tempo, entrò nella magistratura, percorrendo una brillante carriera. Maestro razionale nel 1507, nel 1511 fu nominato stratigoto di Messina dove restò fino al 1514, ...
Leggi Tutto
BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] un documento, (Cod. diplom. Regni Croatiae..., V, p. 139), ricoprì una magistratura a Zara. Più tardi, dal 1264 circa fino al 1280, con brevi interruzioni, fece parte del Maggior Consiglio e, probabilmente, fu consigliere ducale.
La sua prima ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e nel 1909 si laureò a pieni voti. Qualche tempo dopo entrò in Magistratura, ma nel suo destino non c'era la toga, bensì l'Africa. Nel 1912, infatti, mentre era ancora in corso la guerra di Libia, venne chiamato al ministero delle Colonie, all'atto ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] cittadine e all'amministrazione del contado. A partire dal 1558 sedette tra gli Anziani consoli, magistratura di cui fece parte ancora nel 1572, 1578, 1586, 1601 e 1605. Nel 1560 fu fatto conte del sacro palazzo lateranense. Ebbe la carica di podestà ...
Leggi Tutto
FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] famiglia, di origine normanna, nelle ultime generazioni si era dedicata frequentemente alla magistratura e alla carriera forense, ramo in cui si distinsero anche gli zii paterni Leonzio e Gaetano. Magistrato era egualmente il nonno materno, Gerardo ...
Leggi Tutto
GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] e R. Fioretti. Dopo aver superato una dura selezione, il 10 luglio 1864 entrò in magistratura, ma ben presto rinunciò a quella che si preannunciava come una fortunata carriera per tornare alla professione forense.
L'esordio nella famosa causa detta " ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...