Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più alle esigenze dei tempi. Perciò si dice che lo ius honorarium, cioè il diritto che emana dall’honor, dalla magistratura, e che è l’interprete della nuova coscienza sociale, ha il suo fondamento nell’aequitas ed è diretto alla sua attuazione ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] in particolare le funzioni di esprimere pareri per le nomine dei magistrati da parte del C. superiore della magistratura e di controllare lo svolgimento del tirocinio degli uditori giudiziari. È composto dal presidente della Corte d’appello ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] tra gli altri, il fratello Nicolò (che aveva anche un ruolo di rilievo tra i Dodici savi, la principale magistratura del comune), Perondoli fu acclamato dottore di decreti dal suo promotore, il professore Giovanni Tencaroli, mentre Grassia ottenne la ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] più volte cariche direttive della Pia Casa fino al 1319, anno in cui non compare più tra. i componenti della magistratura di quell'istituto: evidentemente in quel periodo egli si ritirò dalla vita pubblica per vivere da eremita.
Non si conosce ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Serenissima la concessione di alcuni privilegi, come l'esenzione dal foro laico nelle azioni personali limitatamente alle magistrature inferiori. Nonostante questa distinzione, è facile "che le cose temporali vestite di color spirituale sian tratte ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] , la preparazione giuridica, per quanto solida, non sarebbe bastata da sola a promuovere l'ecclesiastico all'alta magistratura. Al cappellano maggiore era richiesta innanzitutto una provata fedeltà alla monarchia spagnola, venendo egli consultato in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] era dunque indotto a intendere la religione come sostanza sacra della giustizia e, di conseguenza, l’ufficio ecclesiastico come una magistratura volta a promuovere la saggezza e la virtù civile tra i membri della città. In una tale impostazione si ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] negli annali delle autorità senesi. La famiglia Celsi si estinse nel secolo XVII. A Siena il C. iniziò la sua carriera nella magistratura, cittadina. Tra il 1535 e il 1555 fu sette volte membro del Concistoro; nel 1546 fece parte per la prima, volta ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] bimestre settembre-ottobre dell'anno 1499, in luogo di Gerolamo Liena, non risulta che il B. abbia mai più ricoperto la suprema magistratura anche se dal 1450 alla morte, sia che risiedesse a Roma sia in patria, si può dire che non vi fu pratica od ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] , sopraggiunta nel 1568.
Malgrado la fama di eresia che sempre lo accompagnò, il G. percorse un brillante cursus honorum nelle magistrature cittadine: entrato in Consiglio nel 1527, fu più volte ambasciatore, anche presso Carlo V e Paolo III. Oltre a ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...