DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] datori di lavoro e dei lavoratori manuali e intellettuali, le corporazioni che collegano le une e le altre; la magistratura, che quando la necessità lo impone, per la mancata conciliazione, risolve le controversie del lavoro" (L'ordinamento sindacale ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] separarsi.
D'altronde quello della propaganda attiva era un terreno delicato, che vedeva spesso interventi restrittivi della magistratura più conservatrice e, soprattutto, alimentando la polemica cattolica metteva a rischio gli equilibri su cui si ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] della "putrida repubblica"). Al ritorno dei Borboni fu nominato giudice togato della direzione di polizia di Napoli, una magistratura, riorganizzata nel 1798, che aveva il compito di assicurare la sicurezza pubblica e la prevenzione dei delitti "di ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] Acerbi, in Biblioteca italiana, X (1818), pp. 141-144, il B. si disse disposto a provare, con atti rilasciati dalla magistratura sulla stampa, che il Nuovo esame era già stato scritto nel 1810. La polemica si protrasse fino al 1825 con particolare ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] fu nuovamente eletto gonfaloniere - la massima carica della Repubblica - per il bimestre novembre-dicembre. Ricopriva dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come diacono nella messa natalizia celebrata dal papa Urbano VI ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] , conseguito già il 30 giugno 1558, di segretario del Senato; quanto al D., non fu mai più eletto ad alcuna magistratura. Ogni altra testimonianza sulla sua vita riguarda infatti la sfera privata e si tratta di documenti che parlano di contestazioni ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] impulso all’impegno pubblico di Pandolfini che, dal maggio 1513 allo stesso mese dell’anno successivo, fece parte della magistratura degli ufficiali della Carne. Fu, questo, l’ultimo incarico da lui ricoperto del quale sia rimasta testimonianza.
È ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] campo finanziario furono anche alla base del notevole cursus honorum rapidamente percorso dal Piccamiglio nell’ambito delle magistrature politiche e amministrative genovesi. Già nel 1454 fu tra i dodici membri del Consiglio degli anziani (formalmente ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] 1390. Nell'ottobre del 1386 fu fra gli "electis et deputatis super balia et conservatione libertatis Lucane civitatis", magistratura straordinaria istituita per la prima volta il 5 ag. 1370 e nominata poi saltuariamente nei momenti più difficili per ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di Livorno e Porto Pisano, in seguito da lui retrocessi ai Genovesi.
Nel 1407 il L. fu nominato aggiunto alla magistratura dei quattro procuratori che il Boucicaut aveva preposto al governo del Banco di S. Giorgio, da lui istituito pochi anni prima ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...