CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] di commercio di Ancona e di Rimini, giudice del Tribunale di commercio di Rimini, nel 1851 consigliere municipale e anziano nella magistratura comunale riminese (per quest'ultima notizia, vedi L. Tonini, Diario 1843-1874,sub anno 1851, 19 maggio e 16 ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] l'avvenimento, anche se in effetti il vero ospite era Lorenzo de' Medici. Nel 1466 e nel 1468 il C. sedette nell'influente magistratura degli Otto di guardia, e nel 1474 fu tra gli accoppiatori. Tuttavia non fu mai ufficiale del Monte; il che sta a ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] anni dopo (1410), lo avrebbe colto la morte.
Al pari del fratello maggiore Niccolò, il C. in questi anni ricoprì magistrature nei minori Comuni toscani: nel 1407 fu podestà a Certaldo e l'anno successivo vicario dell'Alpe di Firenzuola, incarico che ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] di Francesco I in Italia. In questo clima il 20 dic. 1524 il B. fu chiamato a far parte di una magistratura straordinaria, organo tra i più delicati della vita istituzionale., operante su mandato consiliare con altissimo potere discrezionale. A lui e ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] particolarmente duro fu inferto alla fazione guinigiana nel 1385, quando Bartolomeo Forteguerra ottenne l'abolizione della magistratura dei Dodici conservatori della libertà, a suo tempo voluta da Francesco Guinigi per arginare la conflittualità ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] sett. 1474, in occasione del ritorno in città dopo una lunga assenza. Antonio era stato appena eletto ad una nuova magistratura e Ferrante nel tesserne l'elogio, si preoccupava di un suo sollecito rientro a Napoli. Un'altra commendatizia del sovrano ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] della libertà, a suo tempo voluti da Francesco Guinigi, e la creazione dei Commissari di palazzo. In questa magistratura, nuovamente istituita nel 1386 con una maggioranza forteguerriana, entrò a far parte però, a testimoniare il suo peso ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Giorgio ecc.). Sempre in questo anno, come rappresentante degli Anziani della città, fu chiamato a partecipare ad una magistratura straordinaria incaricata di punire con multe pecuniarie gli artigiani dell'arte della seta allontanatisi dalla città in ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] , tuttavia, non lo rende estraneo alla corte ducale, che frequenta pur senza rivestire incarichi ufficiali: di una magistratura sine nomine per cui Filippo Maria "eum prefecit omnibus magistratibus" parla, certo con esagerazione adulatoria, lo Scala ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] carica di cui si ha notizia dopo il suo definitivo ritorno a Firenze fu quella di membro degli Ufficiali delle condotte, magistratura che aveva il compito di arruolare i soldati mercenari, per il bimestre gennaio-febbraio 1345; a essa fece seguito l ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...