PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] : ma cfr. il problema delle date), nonché all’affermazione di Diplovatazio e, soprattutto, al consolato dei placiti (una magistratura per giuristi, avente competenza in diritto civile), che farebbero propendere per il magisterio.
In tempi recenti un ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] corti giudiziarie con circolare ministeriale del 25 nov. 1869.
Una volta pervenute e raccolte le osservazioni della magistratura, il nuovo guardasigilli, M. Pironti, nominò una nuova commissione, integrata poco dopo dal suo successore P. Vigliani ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] , al quale era molto legato.
Nel gennaio del 1477, nel quadro di una generale revisione degli offici e delle magistrature seguita alla morte violenta del duca Galeazzo Maria, l'E. fu nominato vicario ducale nell'ufficio di Provvisione della città ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] 1901, a cura del figlio del B., il giurista Ferdinando Bianchi.
Nel 1880 il B. lasciò l'insegnamento per trasferirsi in magistratura, quale consigliere della Corte di cassazione di Torino fino al 1882, e quindi di quella di Roma. Ma qui rimase per ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] 185; Id., Storia delle Università degli Studi del Piemonte, III, Torino 1846, pp. 183, 184, 185; C. Dionisotti. Storia della Magistratura Piemontese, II, Torino 1881, p. 260; P.A. Paravia, Della vita e degli studi di Giuseppe Bartoli, Torino 1842, pp ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] ufficio, ormai affidato a personaggi di completa fiducia pontificia, riuscì a guadagnarsi anche il plauso della principale magistratura cittadina, i Conservatori, che, quando finalmente lasciò Roma per recarsi nella sua diocesi, scrissero al duca di ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] Guido e Rodolfo Baglioni, liberatisi da ogni impaccio dell'antica costituzione comunale mercé il potente strumento in loro mani della magistratura dei Dieci dell'Arbitrio, ma pur sempre costretti a fare i conti con l'ingerenza dei rappresentanti dell ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] interessi, fondati sull'avvocatura pur senza escludere uffici e incarichi fuori città. Nel 1563, poco dopo l'istituzione della magistratura, fu estratto gonfaloniere, carica che ottenne ancora nel '69, nel '78, nell'81 e nell'88. Frattanto, nel 1560 ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] i rapporti con gli ambienti politici; si familiarizzò con il mondo accademico ed entrò in contatto con l’alta magistratura, senza manifestare alcuna forma di soggezione. Il suo futuro fu fortemente segnato da questa esperienza, che tuttavia venne ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] elementi di profonda continuità con alcune caratteristiche strutturali evidenziatesi nello stesso Stato liberale (G. Neppi Modona, La magistratura e il fascismo, in AA.VV., Fascismo e societàitaliana, Torino 1973, pp. 131 ss.). Durante gli anni ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...