ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] per la cattedra di diritto e procedura penale nell'ateneo napoletano: ma non ebbe successo. Dopo il 1860 entrò nella magistratura italiana come Procuratore generale presso la Corte criminale di Salemo, e percorse la carriera fino al grado di primo ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] dalla politica attiva per un lungo periodo.
Soltanto dieci anni dopo, infatti, il nome del F. ricompare associato a una magistratura, peraltro di un certo peso, quella dei provveditori alle Biave, cui venne eletto il 5 dic. 1474; successivamente, il ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] s.; F. Regis, Excellentissimi Iosephi Ignatii Corte Comitis a Bonvicino... Laudatico, Augustae Taurinorum 1795; C.Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, pp. 397, 416; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] p. 211; Mem. e docum. per la storia dell'università di Pavia...,I, Pavia 1878, p. 86; c. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 249; A. Manno, Patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 235; J.-L.-G. Michaud, Bibl. univ ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] dell'università, "cui una risoluzione ducale, ribadendo" ampliando (in seguito ad un conflitto di competenza con altre magistrature dello Stato e municipali) i poteri di giurisdizione sull'attività dello Studio torinese, commetteva l'ufficio di ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] pastoie dei codice vigente non poteva dare che pessimi risultati"; il fulcro del problema sta nella formazione di una magistratura preparata e responsabile e nella snellezza ed efficacia delle norme procedurali.
Il C. non mancò di cimentarsi anche su ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] fu determinante l'ambiente in cui si formò, sotto la guida del tutore; "l'indole del secolo" chiamava alle magistrature civili e alle prove e responsabilità politiche, e il Bogino, anche tra le amarezze e le disillusioni della politica, non ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la morte di Cavour, per dissensi sorti con il ministro G.B. Cassinis, il quale aveva disposto alcuni trasferimenti nella magistratura napoletana di più alto grado senza avere consultato né il M., né il luogotenente generale. Il M. rientrò perciò a ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] di Bormio, spesso con la carica di procuratore, e del Consiglio di sentenza, con funzioni di giudice; quindi passò alla magistratura, nel 1771 con la carica di luogotenente generale dell'ufficio pretorio di Tirano (posizione nella quale ebbe a patire ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] 6 ag. 1860 il L. fu nominato giudice del tribunale civile di Palermo, entrando così a far parte della rinnovata magistratura siciliana. Nei trentacinque anni di attività giudiziaria, il L. continuò a coltivare gli studi di storia del diritto, spesso ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...