Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] declinato sulla base dei dettami dello Statuto e di recenti provvedimenti di legge che erano parsi far sì che «la magistratura perdesse quella sicurezza che è la migliore guarentigia della sua indipendenza».
Anche il ruolo e le funzioni del pubblico ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] , come nei casi di Messina, Napoli e Salerno, si consentiva che restassero in vita, di fatto solo nel nome, le tradizionali magistrature degli strategoti, al posto dei baiuli (Const. I, 93.2, Circa tamen; ibid., p. 133), mentre la novella Cum nova ...
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Ferruccio Auletta
Abstract
Vengono esaminate la genesi e l’evoluzione della disciplina per l’acquisizione al processo civile delle c.d. conoscenze esperte per le quali è necessario ricorrere ad altri [...] promuovere il cambiamento. Sennonché, questo è stato ritenuto più «di parole che … di sostanza» (Grandi, D., Direttive alla magistratura per l’applicazione del nuovo Codice di procedura civile, circolare 14 aprile 1942 n. 2690, in Satta, S., Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] all’indipendenza dei magistrati, ma di temere che una statuizione legislativa dell’assoluta autonomia e totale indipendenza della magistratura favorisca la formazione di una classe chiusa nei suoi privilegi e poteri, di una sorta di ‘clero borghese ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Serenissima la concessione di alcuni privilegi, come l'esenzione dal foro laico nelle azioni personali limitatamente alle magistrature inferiori. Nonostante questa distinzione, è facile "che le cose temporali vestite di color spirituale sian tratte ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] le interpretazioni e applicazioni più dottrinali. Nel dibattito in aula intervenne su più argomenti (Regioni, Parlamento, magistratura, garanzie costituzionali) e resta interessante la sua presa di posizione a favore dell'elezione diretta del ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] che non gli impedì di essere nominato con decreto del 27 luglio 1836 avvocato fiscale, che era allora la suprema magistratura dell'accusa. Dopo la riforma del 1838, che ripristinava l'ordinamento francese abbandonato nel 1814 quando si era ritornati ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] dei sovrani angioini fino a giungere ad una delle più alte magistrature del Regno. Sembra, inoltre, che si sia pure dedicato per tutti gli onori e i privilegi propri di tale magistratura senza tuttavia abbandonare le funzioni di patrono del Fisco ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] del re di Napoli per il solito tentativo di tregua, voluto da Milano. Nello stesso anno entrò a far parte della magistratura degli Anziani del Comune e riprese a scrivere le storie della sua città, storie, peraltro, di cui non abbiamo ulteriori ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] a sanzioni disciplinari (a seguito di procedimento che si svolge davanti alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura) qualora manchi ai suoi doveri, o tenga in ufficio o fuori una condotta tale che lo renda immeritevole ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...