CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] ossequio, lasciò intendere che sarebbe presto andato a visitare Bologna, e diede lettere per il legato, affinché creasse una magistratura di quindici cittadini savi e fedeli alla Chiesa, di cui suggerì i nomi: è significativo che fra questi compaia ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] fu confermato l'anno successivo da un'iniziativa del G.: in seguito all'istituzione di una tassa da parte della magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, il 5 febbr. 1502, secondo il cronista Fileno Delle Tuate, gli Anziani consoli ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ), rassegnò, il 12 novembre dello stesso anno, le sue dimissioni da deputato.
Ritornato a Ferrara, fece parte della magistratura cittadina che il 6 maggio 1849 si rifiutò di riconoscere la restaurazione del governo pontificio imposta dagli Austriaci ...
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La controfirma ministeriale è uno degli istituti caratterizzanti la forma di governo parlamentare (Forme di Stato e forme di governo): tramite essa, si cerca di conciliare l’idea dell’irresponsabilità [...] di controfirma, come, ad esempio, gli atti che compiuti come Presidente di organi collegiali come il Consiglio superiore della magistratura o il Consiglio supremo di difesa, ovvero gli atti c.d. personalissimi, quali le dimissioni o la dichiarazione ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] servire di base all'attesa riforma, è informato ora il processo per la risoluzione delle controversie collettive del lavoro avanti la magistratura del lavoro (r. decr. 1° luglio 1926, n. 1130; tit. V, capo III).
Bibl.: Sui precedenti e le vicende del ...
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PROCESSO PENALE (XXVIII, p. 282; App. III, 11, p. 491)
Franco Mencarelli
Il p. p. italiano rinviene attualmente la sua più appariscente caratteristica in una situazione di crisi dove la crescita imponente [...] nell'esplicazione del proprio compito, e quella che più in generale questa autonomia e indipendenza pone per tutta la Magistratura nei confronti di ogni altro potere (art. 104 Cost.).
Resta peraltro fermo che con tutto ciò la Costituzione non ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] in modo da impedire che un cittadino possa temere un altro cittadino. Quando nella stessa persona o nello stesso corpo di magistratura il potere legislativo è unito al potere esecutivo, non vi è libertà, perché si può temere che lo stesso monarca ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] avvocatura, che esercitò con crescente successo e con incredibile spregiudicatezza. Coltivava frattanto l'aspirazione ad una importante magistratura: nel settembre 1577 compare in due liste di candidati alla carica di fiscale presso la rota criminale ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] picena e si trasferì a Macerata. Ritornato a Gubbio nell'aprile 1659, per qualche tempo vi esercitò i gradi della magistratura riservati alla nobiltà; ottenuto però il necessario breve di dispensa da Alessandro VII, già nel 1661 era uditore di rota ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più alle esigenze dei tempi. Perciò si dice che lo ius honorarium, cioè il diritto che emana dall’honor, dalla magistratura, e che è l’interprete della nuova coscienza sociale, ha il suo fondamento nell’aequitas ed è diretto alla sua attuazione ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...