ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] politica dei Napoleonidi per l'introduzione dei codici francesi.
Tra il 1808 ed il 1909 fu stabilita infatti una magistratura esclusivamente penale, divisa in tre ordini, alto criminale, correzionale e di polizia; furono emanati un Regolamento pe' i ...
Leggi Tutto
Fabrizio Fracchia
Abstract
Viene analizzata la fisionomia della Corte, indagando ed esaminando, in via generale, le funzioni e i poteri di questa Istituzione e la sua collocazione ordinamentale. Si [...] e cifra comune che si riflette sulle funzioni a essa intestate è poi l’indipendenza.
Premesso che, storicamente, di “magistratura inamovibile” parlava già Cavour al momento della sua istituzione, l’indipendenza della Corte in quanto istituto e dei ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di magistrato "napoleonico sia la sua permanenza in Toscana.
Con la Restaurazione il B. chiese di rientrare nei ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio era magro, e ...
Leggi Tutto
La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] opportunità che i mercati nazionali e internazionali offrono loro sia rispetto alle capacità della polizia e della magistratura di contrastarle. Il concetto di criminalità organizzata si sviluppa in opposizione a quello di criminalità comune, spesso ...
Leggi Tutto
MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] esercizio di quest'attività esorbitano omai dalla disciplina interna d'una singola arte e impongono la formazione d'una magistratura speciale, a cui sia riconosciuta una competenza per materia.
Nei maggiori comuni marittimi, dove il governo è in mano ...
Leggi Tutto
LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] limitazione del diritto di associazione. Il L. fu uno dei pochi giudici di Cassazione che tentò di rendere la magistratura "garante imparziale delle pubbliche libertà": il 20 febbr. 1900 redasse la discussa sentenza che considerava il decreto Pelloux ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di grande rilievo la decisione assunta nel 1460 e rinnovata con maggior successo nel 1486 di rendere permanente la magistratura dei provveditori alla sanità, che in tempo di peste doveva provvedere alle più urgenti necessità e che ora avrebbe ...
Leggi Tutto
BELLONE, Giovanni Antonio
**
Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] Corti d'appello di Torino, Genova, Casale e Cagliari ed i loro capi, Biella 1862, p. 35; c. Dionisotti, Storia della Magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 249-251; G. Galli Della Loggia, Cariche del Piemonte e Paesi Uniti colla serie, cronol ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] al ritorno dei Lorena. Infatti in quello stesso 1814 fu nominato segretario alla presidenza del Buon Governo, una magistratura che esercitava un largo potere giudiziario e politico su tutta la Toscana ma soprattutto svolgeva funzioni di polizia. Ivi ...
Leggi Tutto
Organo giudiziario costituito dal complesso di uffici pubblici che rappresentano nel procedimento penale l’interesse generale dello Stato alla repressione dei reati. Le funzioni di pubblico ministero nelle [...] status e, pertanto, i provvedimenti disciplinari e le promozioni che lo riguardano sono deliberati dal Consiglio superiore della magistratura (art. 105 Cost.); è inamovibile nella sede (art. 107 Cost.); è nominato a seguito di concorso pubblico (art ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...