Storicamente, nome di vari magistrati cui era conferito l’ufficio di introdurre riforme, nuovi ordini, con specifici incarichi che variavano da città a città. R. dello Studio Magistratura di 3 persone [...] creata dalla Repubblica veneta nel 1517 per dirigere lo Studio di Padova. Governo dei R. Governo dei 15 uomini che resse la Repubblica di Siena dal 1368 al 1386 ...
Leggi Tutto
MATTER, Paul
Magistrato e storico francese, di famiglia protestante alsaziana, nato a Parigi il 19 dicembre 1865, ivi morto il 12 marzo 1938. Avviatosi giovanissimo alla magistratura ne percorse tutta [...] la carriera fino al grado massimo di primo presidente della Corte di cassazione, che tenne fino al 1937. Durante la prima Guerra mondiale il Matter fu a capo della giustizia militare e, a guerra finita, ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] la IV sezione, succedendo a Silvio Spaventa e a F.S. Bianchi).
Oltre e più che esponente di spicco della magistratura, il G. fu un giurista le cui opere si caratterizzano per ampiezza, complessità e sistematicità, a partire dai nove volumi ...
Leggi Tutto
Pironti, Michele
Patriota e magistrato (Montoro Inferiore, Avellino, 1814 - Torre del Greco, Napoli, 1885). Laureato in giurisprudenza, giornalista, protagonista dei moti salernitani del 1848, entrò [...] in magistratura e divenne giudice della Gran corte criminale di Santa Maria Capua Vetere, ma la sua militanza patriottica gli costò nel 1848 l’esonero dalla carica. Nel 1849 fu arrestato e processato per aver fondato la setta dell’Unità italiana con ...
Leggi Tutto
GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] 1940; V. Montefusco, G. Foschini, M. De Maio, Ordinamento giudiziario, Milano 1941; R. Angeloni e M. Santoni Rogiu, Ricostruire la magistratura, Roma 1946; D. Rende, Il giudice attraverso i tempi, in Archivio penale, 1946, I, p. 384; M. Elia, Per un ...
Leggi Tutto
D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] assegnato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola e poi il tribunale di Voghera. Successivamente è stato trasferito al tribunale di Milano come pretore civile, e poi come giudice ispettore ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofia del diritto, poi di diritto penale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo [...] presidente della cassazione di Roma. Senatore dal 1881, e dal 1904 presidente del senato, presiedette l'Alta corte di giustizia nel processo a carico di N. Nasi. Socio corrispondente dei Lincei (1890). ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Torino 1922 - Roma 2015), prof. di procedura penale (dal 1956) nelle univ. di Urbino, Genova, Torino, Roma e nuovamente Torino; membro (1976-80) del Consiglio superiore della magistratura; [...] giudice (1982) e presidente (1990-91) della Corte costituzionale; socio dei Lincei (1993). Cavaliere di Gran Croce ordine al merito della Repubblica italiana (1982). Ministro di Grazia e Giustizia nel ...
Leggi Tutto
ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] funzionario del ministero degli Interni e del ministero dei Lavori pubblici. Eletto deputato di Sciacca e di Girgenti (doppia elezione) nel 1913 (XXIV legislatura) e della circoscrizione di Girgenti nel ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] sull'osservazione psicologica e antropologica del delinquente e delle circostanze esterne al reato.
La carriera del G. in magistratura raggiunse i più alti gradi: consigliere della Corte di cassazione di Roma nel 1902 e presidente di sezione della ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...