GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] cittadine e all'amministrazione del contado. A partire dal 1558 sedette tra gli Anziani consoli, magistratura di cui fece parte ancora nel 1572, 1578, 1586, 1601 e 1605. Nel 1560 fu fatto conte del sacro palazzo lateranense. Ebbe la carica di podestà ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] famiglia, di origine normanna, nelle ultime generazioni si era dedicata frequentemente alla magistratura e alla carriera forense, ramo in cui si distinsero anche gli zii paterni Leonzio e Gaetano. Magistrato era egualmente il nonno materno, Gerardo ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] , di reggere temporaneamente l'ufficio di procuratore generale alla Corte d'appello di Roma. Tornò quindi tra i ruoli della magistratura giudicante e fu primo presidente della Corte d'appello di Trani dal gennaio 1878 e poi di Genova dall'agosto 1879 ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] e R. Fioretti. Dopo aver superato una dura selezione, il 10 luglio 1864 entrò in magistratura, ma ben presto rinunciò a quella che si preannunciava come una fortunata carriera per tornare alla professione forense.
L'esordio nella famosa causa detta " ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] gli studi di diritto il C. intraprese, sulle orme paterne, la carriera nella magistratura napoletana, fino a divenire, tra il 1830 e il 1831, membro della Consulta generale del Regno.
Il Rivera lo giudica in tale attività "non degenere dal padre" e ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] di storico, aveva dato inizio a un particolare genere di ricerche e di studi che faranno di lui lo storiografo della magistratura degli Stati sardi: la prima avvisaglia di questa applicazione è data dalla pubblicazione di Le corti d'appello di Torino ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] III (1965), p. 371; P. Pisenti, Una repubblica necessaria: la R.S.I., Roma 1977, ad ind.; V. Zagrebelsky, La magistratura oridinaria dalla Costituzione a oggi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 14, Legge, diritto, giustizia, a cura di L. Violante ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] Stimato avvocato, fu nominato professore di diritto presso la stessa università e ricoprì incarichi nell'ambito della magistratura. Sposò Antonietta Calabrò.
Soltanto verso i quaranta anni manifestò interessi letterari e, soprattutto, la propria vena ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] 1872); G. Briano, I ministri e la loro Particolare istoria, G. D., Torino 1857, pp. 31 ss.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 157, 165, 228 s.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 358 ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] i Taraschi di Teramo, poté seguire gli studi ed entrare così nella magistratura.
Giudice civile, segretario della Regia Giurisdizione nel 1803, procuratore generale della Gran Corte criminale, subito dopo la Restaurazione del 1815 riuscì ad accedere, ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...