DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] sua vece fu affidata al podestà milanese Emanuele de' Maggi, che in tal modo lasciò vacante la suprema magistratura cittadina. Sulla scelta del nuovo podestà ripresero le lotte intestine: alla fine la designazione venne demandata a quattro religiosi ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] verso i cinquant'anni.
Nel 1744 il C. riuscì ad ottenere la nomina a fiscale della Deputazione al commercio, una magistratura di recente istituzione (1708), che gli permise di sottrarsi all'attività odiata. Ma dopo dodici anni (1756) la soppressione ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] negli annali delle autorità senesi. La famiglia Celsi si estinse nel secolo XVII. A Siena il C. iniziò la sua carriera nella magistratura, cittadina. Tra il 1535 e il 1555 fu sette volte membro del Concistoro; nel 1546 fece parte per la prima, volta ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Consiglio d'Italia per gli affari di Sicilia. Nel 1612, al termine del mandato, decise di concludere l'esperienza in magistratura e di dedicarsi esclusivamente all'attività forense. La sua fama in quel periodo si diffuse nel Regno: ricorsero al suo ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] , per favorire un uso disinteressato dei lasciti testamentari dei privati, il D. ottenne che venisse costituita una magistratura di quattro cittadini, incaricati di provvedere ad un'equa distribuzione delle elemosine.
Assai grave fu il conflitto ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] per le sue donazioni e la sua azione a loro favore. Smessa la toga senatoria, continuò a ricoprire le magistrature economiche, occupandosi di tasse, cambi, finanze.
Sostenuto dalla Francia, nel marzo 1625 il duca di Savoia Carlo Emanuele I ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] la linea propugnata da Vienna, e fatta propria da Giulio Rucellai, l'autorevole segretario della Giurisdizione, la magistratura preposta alla giurisdizione sovrana e al regolamento dei rapporti Stato-Chiesa.
Rucellai si era espresso a favore di ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] la direzione della sua successiva poesia.
A Torino il C. completò gli studi di legge nel 1868 ed entrò in magistratura, prima come applicato alla Regia Procura torinese, poi come sostituto procuratore del re a Ivrea e di nuovo a Torino ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] popolare, egli riuscì col Gozzadini a cacciare dalla città la fazione dei Maltraversi, fino allora dominante (2dic. 1399). Nella magistratura dei XVI Riformatori, che venne creata all'inizio del nuovo anno, il B. e il Gozzadini furono i membri più ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] della libertà, a suo tempo voluti da Francesco Guinigi, e la creazione dei Commissari di palazzo. In questa magistratura, nuovamente istituita nel 1386 con una maggioranza forteguerriana, entrò a far parte però, a testimoniare il suo peso ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...