CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] nella Germania nazista: non le debolezze di un ceto di giuristi traviato da cattive dottrine, ma la brutale trasformazione della magistratura in una polizia politica al servizio del regime.
Nel 1941 il C. aderì al movimento di "Giustizia e libertà" e ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] due tra i suoi ultimi scritti: quello su La riforma giudiziaria e l'altro, A proposito delle guarentigie della magistratura (entrambi del 1925).
Nel 1928, con'introduzione di M. Maraviglia, all'epoca pr esidente della Confederazione nazionale degli ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] da Mar", sorta di dogana marittima; se non si tratta di quest'ufficio, l'ipotesi dell'appartenenza a un'altra magistratura si presenta egualmente come valida, perché congruente sia con i caratteri culturali dello scrittore, sia con la collocazione ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] . 1621 diretto al Senato, dava di lui un giudizio lusinghiero. Nel marzo 1623 ottenne il saviato agli Ordini, magistratura che veniva di solito assegnata ai patrizi più giovani per permettere loro di addentrarsi nelle complesse attività di governo ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] , tra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno, senza perdere i contatti con Firenze; negli anni giovanili ebbe un ufficio nella magistratura del Sale. Abile nel disegno, fu discepolo di Lorenzo Lippi, che forse fu per lui pure un tramite per interessi ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] il 13 marzo 1446, quando il G. aveva più di quarant'anni; fu eletto, per dodici mesi, giudice del proprio, magistratura che si occupava di cause patrimoniali in ambito cittadino, gran parte delle quali riguardava, ovviamente, l'emporio di Rialto.
A ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] quale fece parte dell'Accademia dei Filergiti. Intorno al 1585 si trasferì a Piacenza, dove esercitò qualche incarico in magistratura, certamente svolgendovi anche attività di consulente, dato che da questa città siglò tra il 1585 e il 1589 diversi ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] della cultura umanistica del C., si inserisce di fatto nel concreto circuito degli interessi politici che facevano perno sulla magistratura della libertà ecclesiastica.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e ragione di ogni poesia, II, 1741, p. 453; G ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] italiani e francesi.
Rientrato a Macerata, indignato per la corruzione di alcuni colleghi, diede nel 1814 le dimissioni dalla magistratura e si ritirò in un suo podere a Filottrano. Pochi mesi dopo il regime napoleonico crollava e le Marche tornavano ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] vita pubblica non andava oltre l'ufficio di vicario del podestà e, per tre volte, di giudice pretorio, magistratura che tenne con onore (come testimonia Gabriele Verri, nella prefazione alle Constitutiones dominii Mediolanensis, Milano 1747, p. XXII ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...