CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , p. 181, ove tuttavia il C. viene confuso con il padre Giulio Cesare. Si vedano inoltre: C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 448; D. Carutti, Storia della Corte di Savoia durante la Rivoluz. e l'Impero francese ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] ossequio, lasciò intendere che sarebbe presto andato a visitare Bologna, e diede lettere per il legato, affinché creasse una magistratura di quindici cittadini savi e fedeli alla Chiesa, di cui suggerì i nomi: è significativo che fra questi compaia ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] fu confermato l'anno successivo da un'iniziativa del G.: in seguito all'istituzione di una tassa da parte della magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, il 5 febbr. 1502, secondo il cronista Fileno Delle Tuate, gli Anziani consoli ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Sénat de Savoie et des autres compagnies iudiciaires de la même province, II, Paris 1865, pp. 396-398; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 263 s., 294, 354, 382; E. Poggi, Storia d'Italia dal 1814 al dì 8ag. 1846 ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] indipendenza agli italiani. Ma svanite tali promesse, in seguito al ritorno dei regimi assolutisti, Palma si dimise dalla magistratura, rinunciando anche alle onorificenze che Vittorio Emanuele I gli voleva conferire.
In quegli stessi anni, si sposò ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del c. L. C., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino, VI [1870-71], p. 83). Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con il titolo di sostituto procuratore generale del re, aveva già pubblicato la sua prima opera storica in due ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] del re di Napoli per il solito tentativo di tregua, voluto da Milano. Nello stesso anno entrò a far parte della magistratura degli Anziani del Comune e riprese a scrivere le storie della sua città, storie, peraltro, di cui non abbiamo ulteriori ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] s.; F. Regis, Excellentissimi Iosephi Ignatii Corte Comitis a Bonvicino... Laudatico, Augustae Taurinorum 1795; C.Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, pp. 397, 416; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] fu determinante l'ambiente in cui si formò, sotto la guida del tutore; "l'indole del secolo" chiamava alle magistrature civili e alle prove e responsabilità politiche, e il Bogino, anche tra le amarezze e le disillusioni della politica, non ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] , al quale era molto legato.
Nel gennaio del 1477, nel quadro di una generale revisione degli offici e delle magistrature seguita alla morte violenta del duca Galeazzo Maria, l'E. fu nominato vicario ducale nell'ufficio di Provvisione della città ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...