Giurista e uomo politico (Mileham, Norfolk, 1552 - Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634); deputato nel 1589, attorney general nel 1594; raggiunti i vertici della magistratura, lottò accanitamente contro [...] l'estendersi delle prerogative regie e della giurisdizione, tanto delle corti ecclesiastiche, quanto della corte di cancelleria (Chancery). Ma nel 1616, per l'inimicizia del Buckingham e di F. Bacone, ...
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Coke, Edward
Giurista e politico inglese (Mileham, Norfolk, 1552-Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634). Deputato nel 1589, raggiunse i più alti gradi della magistratura e si oppose all’estensione delle [...] prerogative regie e della giurisdizione delle corti ecclesiastiche e della corte di cancelleria (Chancery). Caduto in disgrazia presso re Giacomo I, nel 1616 fu imprigionato nella torre di Londra. Liberato, ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] , Milano 1934, pp. 74-89; I principi dell'economia fascista, in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s pp. 56-65; Magistratura del lavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII, Torino 1939, pp. 6-24; Corporativismo, I ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] segretario del Regno…, in Rass. degli Archivi di Stato, LII (1992), 3, pp. pp. 625-628, 636; F. Di Donato, Stato, magistrature e controllo dell'attività ecclesiastica. N. F. nel 1743, in Arch. stor. per le prov. napoletane, CXI (1993), pp. 255-328; E ...
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Siccardi, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Torino, nel 1829 iniziò la sua carriera in magistratura. Nel 1840 fu nominato primo ufficiale [...] della Grande cancelleria per gli affari ecclesiastici e nel 1847 entrò a far parte della Corte di cassazione appena istituita. Nel 1849, su proposta di Cavour, divenne nel governo d’Azeglio ministro della ...
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Storicamente, nome di vari magistrati cui era conferito l’ufficio di introdurre riforme, nuovi ordini, con specifici incarichi che variavano da città a città. R. dello Studio Magistratura di 3 persone [...] creata dalla Repubblica veneta nel 1517 per dirigere lo Studio di Padova. Governo dei R. Governo dei 15 uomini che resse la Repubblica di Siena dal 1368 al 1386 ...
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MATTER, Paul
Magistrato e storico francese, di famiglia protestante alsaziana, nato a Parigi il 19 dicembre 1865, ivi morto il 12 marzo 1938. Avviatosi giovanissimo alla magistratura ne percorse tutta [...] la carriera fino al grado massimo di primo presidente della Corte di cassazione, che tenne fino al 1937. Durante la prima Guerra mondiale il Matter fu a capo della giustizia militare e, a guerra finita, ...
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Pironti, Michele
Patriota e magistrato (Montoro Inferiore, Avellino, 1814 - Torre del Greco, Napoli, 1885). Laureato in giurisprudenza, giornalista, protagonista dei moti salernitani del 1848, entrò [...] in magistratura e divenne giudice della Gran corte criminale di Santa Maria Capua Vetere, ma la sua militanza patriottica gli costò nel 1848 l’esonero dalla carica. Nel 1849 fu arrestato e processato per aver fondato la setta dell’Unità italiana con ...
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Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofia del diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore [...] della magistratura dal 1976 al 1979, è stato eletto deputato nel 1979 nelle liste del PCI e fino al 1983 ha fatto parte della Commissione giustizia della Camera. Di formazione teorica materialista, è stato stretto collaboratore di P. Ingrao, con il ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] di 46 anni); prevalse però in seguito un criterio diverso, quello della dignità che al cittadino veniva dall’aver coperto una magistratura, sì che nella tarda repubblica e nell’impero l’età richiesta per l’appartenenza al S. coincise con l’età minima ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...