Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] arrestati, processati e confinati dopo l’impresa garibaldina, mentre anche nove cardinali incorsero nei rigori di polizia e magistratura, per cause che a posteriori possono sembrare futili). La risposta papale fu comunque di netta chiusura. Il 18 ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] fu lo stesso Ministero a esercitare pressioni su Calabresi perché denunciasse Lotta continua, nonostante il parere contrario della magistratura milanese. Questa situazione generò tensioni tra Calabresi, Allegra e il Ministero (Archivio di Stato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] della Provincia, De Filippis deputato di Salerno nella XV legislatura. Pacifici-Mazzoni e Borsari ascendono i vertici della magistratura. I loro commentari rispecchiano la società italiana degli anni Sessanta e Settanta osservata da un punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] con lo spirito della legislazione italiana. Su quest'ultima affermazione si attestò la linea di condotta tenuta dalla magistratura coloniale, dai vari governatori, dal legislatore nazionale, e infine dai giuristi che negli anni dell'Impero tentarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] tra le fonti del diritto (si guardava alla legge come strumento di certezza e di disciplinamento), il rinnovamento delle magistrature e in generale della funzione dei giuristi.
In terzo luogo, l’invenzione e la diffusione della stampa. Il nuovo ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] e appartenenti a popolazioni differenti sul piano etnico. Il percorso normale della carriera sembra procedere dal tabellionato o dalla magistratura cittadina al servizio a corte, ma soltanto in rari casi ha superato questi limiti. Tuttavia i notai ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte A. Giannini, bb. 1-16; C. Zoli, Cenni biografici dei componenti la magistratura del Consiglio di Stato (1831-1931), in Il Consiglio di Stato. Studi in occasione del centenario, II, Roma 1932, p. 140; L ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] curatorie o le incontradas del Giudicato col consizu di cinque boni homines giudicanti; infine la corona de podestate, la magistratura civica di Oristano assai simile a quella contemplata negli statuti di Sassari.
La quinta sezione, che è intitolata ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] i rinviati a giudizio vi fossero più agenti di sicurezza che non dimostranti, come a voler far intendere che la magistratura sia prevenuta nei confronti delle forze dell'ordine e sminuire, di conseguenza, la gravità dei fatti commessi in quei giorni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , o non è niente. Se si tratta di un corpo di leggi, ci si domanda dove sarà il custode, dove sarà la magistratura di un tale codice?» (J.-E. Sieyès, Opinione sulle attribuzioni e l’organizzazione del giurì costituzionale [1795], in Id., Opere e ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...