BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] gli anni 1568 e 1579; mentre nel 1588 fu incaricato di effettuare una visita ispettiva ai Regolatori, cioè alla magistratura cui spettava il sindacato di tutti gli uffici ed ufficiali che amministravano il pubblico denaro. Ebbe a cuore anche gli ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] decreto (o un regolamento) al governo, per una nuova deliberazione. Il c. dello Stato inoltre, presiede il Consiglio superiore della magistratura e il Consiglio supremo di difesa (art. 87, co. 8-9, Cost.); può concedere la grazia, commutare le pene e ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] nella codificazione dell'ufficio che, istituito già dai re normanni, subì una flessione fino a quando non fu accorpato alla magistratura dei capitani del Regno. Prima del 1231 sembra che i due uffici si sostituissero spesso l'uno con l'altro in ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] della giustizia; avventata la sola prefigurazione operata dal G., foss'anche a scopo di esemplificazione teorica, di una magistratura eletta dal popolo.
Dopo la morte del Filangieri il G. ricevette l'ultimo e più duro attacco personale da ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] entrava comunque a far parte di nuovo del Consiglio dei dieci, svolgendovi le funzioni di inquisitore. Il F. lasciò la magistratura alla fine del febbraio 1414, quando compare eletto tra i savi "ad scansandum expensas". Nel frattempo la tregua che ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] giuridico-positive, ma di tipo etico o consuetudinario, entrano nel campo del diritto positivo e sono sottoposti alla magistratura ordinaria che applica articoli e commi. Si diffonde l’illusione di risolvere ogni problema e ogni conflitto mediante ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] dei giuristi pratici e di formazione forense, chi la categoria dei giuristi teorici e di scuola; chi proveniva dalla magistratura, chi dalla burocrazia in senso stretto - e ha rilevato il contributo che la Lombardia ha portato con questo dibattito ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] . Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze-Roma 1880, pp. 241-245; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 283, 380; M. Abate, L'Istituto bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] del pontefice, rinunciò a proseguire le trattative e l’8 ottobre 1850 lasciò Roma, pochi giorni dopo che la magistratura piemontese aveva deliberato l’espulsione di Fransoni dallo Stato sabaudo.
Alla metà di aprile 1852 era malato e circolavano ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] stesso anno il B. fu chiamato a far parte dei Dieci di Balia e negli anni seguenti ricoprì tutte le principali magistrature: fu tre volte tra i Dieci di Balia due volte camerlengo del Comune e nuovamente, nel 1517, gonfaloniere di giustizia. Sempre ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...