BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] ed altrettante anziano. Il 13 nov. 1436 fu eletto fra gli Otto sulla conservazione della libertà, una magistratura straordinaria scaduta nel giugno 1438, istituita su richiesta di Niccolò Piccinino "pro bono atque utilitate Lucane civitatis et ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] tre membri dei Collegi a vagliare le richieste di ascrizione alla-nobiltà; e nel novembre 1629 divenne preside della nuova magistratura degli Inquisitori di Stato) alla quale fu rieletto come membro ordinario nell'agosto 1634 Il D. fu inoltre scelto ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] All'ufficio di Balia, formato da otto membri, vennero aggiunti altri quattro influenti cittadini, tra cui il D.; a questa magistratura venne dato il nome di Dodici riformatori.
Benché all'inizio non avesse esplicitamente il compito di dar vita ad una ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] , appena trentenne, per quanto già famoso per la sua dottrina, era ancora molto giovane per la più alta magistratura della Repubblica, e poteva attendere ancora qualche anno prima di rivestire le insegne dogali, come avvenne puntualmente proprio alla ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] venduto definitivamente a Pietro Bologna, probabilmente per riparare difficoltà economiche. Sempre nel 1487 il G. vendette anche la magistratura della secrezia di Patti, i cui diritti aveva ricevuto in eredità, al legum doctor Giacomo Russo. Nel 1490 ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] dei duecento e negli anni seguenti per quello dei sessanta; la legge gli precludeva l'accesso alla più alta magistratura della Repubblica, il Petit Conseil; in compenso però gli vennero conferiti tutti gli onori: civici accordabili ad uno straniero ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] a confermare questa ipotesi potremmo ricordare che il 22 apr. 1313 Cecco, figlio di Pietro, presentò domanda alla magistratura dei Sette per ottenere la cittadinanza d'Orvieto, motivandola con la considerazione che aveva acquistato terreni "in castro ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] già pattuite con Carlo di Valois.
Il 28 luglio 1322 il B. faceva parte del Consiglio dei Dieci; ed in questa magistratura era nuovamente nell'agosto del 1324., In questi anni fu anche podestà di Chioggia. Nominato duca di Candia (1326), giunto nell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] travolta dallo scandalo.
Le conseguenze furono gravissime per le ambizioni del D., che da allora non ricopri più alcuna magistratura, forse perché incapace, come invece fecero i fratelli, di supplicare l'elezione a infime cariche, in grado solo di ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] il B. fu creato riformatore allo Studio di Padova; fece parte inoltre, con Marcantonio Giustinian e Luigi Sagredo, della magistratura sopra l'affrancazione della Zecca, che la Repubblica si era vista costretta a istituire per fronteggiare la paurosa ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...