GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] della libertà, a suo tempo voluti da Francesco Guinigi, e la creazione dei Commissari di palazzo. In questa magistratura, nuovamente istituita nel 1386 con una maggioranza forteguerriana, entrò a far parte però, a testimoniare il suo peso ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] di opinioni, azioni e scritti che potevano pregiudicare il governo. Il G. venne chiamato a far parte della nuova magistratura; gli inquisitori si mossero alacremente per colpire gli autori di trame e i personaggi irrequieti, o soltanto quanti erano ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] dovette limitare l'iter del C. (per gli statuti padovani, padre e figlio non potevano contemporaneamente accedere alle maggiori magistrature). Comunque già nel 1486, nelle elezione dei nobili del quartiere del Duomo, destinati a sedere per quell'anno ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] stato eletto nuovamente nell'ottobre 1434) fanno pensare ad una sua ininterrotta permanenza a Venezia nell'ambito di magistrature prestigiose, tra le quali possono rientrare appunto le Rason Vecchie, e quindi escluderebbero un suo nuovo rettorato in ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] avvenimenti dei suoi tempi. Terminata la permanenza nelle Quarantie, il 18 ott. 1559 il L. entrò a far parte di un'altra magistratura giudiziaria, il Collegio dei venticinque savi, ma di lì a poco (6 dicembre) ne uscì in quanto fu eletto castellano a ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] nell'amministrazione veneziana, per ricoprire la quale erano richieste- particolari capacità politiche e militari: a questa magistratura infatti spettava il controllo di una zona di massima importanza strategica nell'impero veneziano del Levante. Il ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] e nel 1755 l'imperatore-granduca Francesco I lo promosse alla carica di cancelliere della deputazione di Sanità di Livomo, magistratura di grande importanza, a cui spettava il controllo sul movimento delle navi nel porto, sulle merci che transitavano ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] e non siamo di conseguenza in grado di fissare con esattezza la durata dell'attività del D. all'interno della magistratura; dovette però probabilmente protrarsi fino al 1616, se solo in quella data egli venne chiamato ad offrire i suoi servigi ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] s.; F. Regis, Excellentissimi Iosephi Ignatii Corte Comitis a Bonvicino... Laudatico, Augustae Taurinorum 1795; C.Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, pp. 397, 416; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] si recò presso Carlo IV, per saggiarne le intenzioni nei riguardi di Firenze. Nel 1372 fu eletto a far parte della magistratura dei Dieci di Libertà. Morì certamente nel 1375. Dal suo matrimonio con Giovanna di Amoldo Peruzzi (morta il 10 maggio 1425 ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...