Magistrato e uomo politico, nato a Torino il 29 agosto 1807, morto ivi il 28 novembre 1873. Studiò a Siena e a Genova, laureandosi in giurisprudenza nel 1830, ed entrò subito nella magistratura, dove ancor [...] divisioni amministrative di Genova, Nizza, Cuneo e Savona, e incaricato di un'inchiesta sull'ordine pubblico e sulla magistratura in Sardegna nel 1850. Nominato senatore il 20 novembre 1861, presiedette nel 1864 la commissione incaricata di preparare ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] dove fece una brillante carriera nel periodo francese, pervenendo nel 1809 al grado di procuratore generale presso la gran corte criminale di Lucera.
Confermato nel ruolo dopo la Restaurazione, nel dicembre ...
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Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] del luglio 1830, eletto deputato (prima, nel 1830-31, per una circoscrizione còrsa; poi, dopo qualche anno di intervallo, a Orléans nel 1839), si diede alla vita politica. Amico di Odilon Barrot, si segnalò ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] di 46 anni); prevalse però in seguito un criterio diverso, quello della dignità che al cittadino veniva dall’aver coperto una magistratura, sì che nella tarda repubblica e nell’impero l’età richiesta per l’appartenenza al S. coincise con l’età minima ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] di tale magistratura. Sullo scorcio del 1203 si doveva procedere a nuove elezioni: il popolo - dopo avere organizzato tumulti contro il senatore unico Pandolfo della Suburra, ostile al conte di Poli nella controversia in atto fra quest'ultimo e ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] entrò nella magistratura, e fu nominato giudice civile l'8 ag. 1860. Aderendo al gruppo dei liberali moderati e unitari detti "piemontesi", dopo l'ingresso di Garibaldi fu nominato a Napoli segretario generale della questura, e divenne egli stesso ...
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Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio [...] a Roma.
C. del mare Magistratura genovese, nata nel 1604, che sovrintendeva al porto di Genova.
Gran C. Dignità dell’Ordine di Malta. ...
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WALDECK, Benedikt Franz Leo
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 31 luglio 1802 a Münster, morto il 12 maggio 1870 a Berlino. Magistrato, si batté per l'uguaglianza giuridica e per l'indipendenza [...] della magistratura e sostenne il principio della divisibilità della proprietà terriera. Nel 1846 era nominato membro della corte suprema di Berlino. Col '48 entrò sulla scena politica. Eletto deputato all'Assemblea nazionale prussiana, divenne il ...
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Cadorna, Carlo
Uomo politico (Pallanza, 1809 - Roma 1891). Fratello di Raffaele, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1830, strinse amicizia con Vincenzo Gioberti e con altri liberali, e partecipò [...] alle agitazioni politiche del 1831. Entrato in magistratura, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel 1848 per il collegio di Pallanza, dove fu riconfermato per molti anni. Ministro dell’Istruzione dal dicembre 1848 al marzo 1849, dopo la ...
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Nella religione greca e in altre religioni politeistiche, divinità associata nel culto ad altra divinità maggiore (Igea ad Asclepio, Neriene a Marte ecc.).
Nell’antica Atene, i coadiutori dei primi tre [...] dei nove arconti (eponimo, re, polemarco), scelti in numero di due per ciascuno. Il loro ufficio, considerato una magistratura, era soggetto alla docimasia e al rendiconto finale. ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...