BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] di savio agli Ordini nel 1518, sempre senza successo. Soltanto nel settembre 1525 fu eletto savio agli Ordini, magistratura che di solito segnava l'ingresso nella carriera politica dei giovani delle maggiori famiglie patrizie destinati a salire agli ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] la carica pubblica del Collegio, nel 1628. Mentre i suoi fratelli Lorenzo e Girolamo, esercitavano in Firenze numerose e importanti magistrature, come già il padre, morto nell'anno 1636, il B. fu inviato da Ferdinando II alla corte di Madrid, ove ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] VIII per la soluzione di una delle ricorrenti controversie giurisdizionali tra autorità civili ed ecclesiastiche.
Nel 1640 fu giudice della magistratura del Gallo e nel 1642 di quella del Cavaller. Nel 1644 fu vicario del capitano di giustizia e il ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] mandato ha interpretato in modo più attivo il ruolo politico-istituzionale del capo dello Stato, specie nei rapporti con la magistratura, suscitando sia consensi sia riserve. In particolare, quando nell'ottobre del 1990 emerse l'esistenza di una rete ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] et de l'aristocratie. Quel terrible usage les ennemis de la Révolution ont fait du seul nom d'une magistrature romaine!" (Oeuvres, vol. X, p. 142).Ricompare dunque lo spettro della dittatura che si sovrappone alle istituzioni, le sostituisce ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] 'aristocrazia veneta, il B. le rivolse all'attività politica. Dopo aver ricoperto la carica di auditore nuovo (una magistratura giudiziaria), e aver concorso inutilmente a diversi scrutini per la designazione di ambasciatori, fu eletto il 4 ott. 1508 ...
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TOLA, Pasquale
Fortunato Pintor
Storico, nato a Sassari, da famiglia nobile, il 30 novembre 1800, si laureò in quella università in teologia e diritto; vi conseguì la collegiatura di belle arti e vi [...] e presidente dell'università patria. Dopo una breve sospensione determinata da contrasti politici, riebbe l'ufficio e il grado nella magistratura presso le corti di Nizza e poi di Genova: dove si svolse il resto della sua onorata carriera. Designato ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] aver trascorso alcuni anni di esilio in Francia, era tornato a Napoli sotto Giuseppe Bonaparte ed era poi entrato in magistratura: sollevato dall'incarico per il ruolo svolto nella rivoluzione del 1820, si era ritirato a vita privata dandosi agli ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] .
Dopo il 1870, con lo scioglimento del Tribunale, il G. preferì abbandonare la carriera in magistratura per dedicarsi completamente alle ricerche archeologiche ed epigrafiche.
Nell'Instituto di corrispondenza archeologica di palazzo Caffarelli ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] da lei ebbe due figlie: Maria e Giovanna.
Nell’estate del 1922 superò brillantemente il concorso per l’accesso alla magistratura. Fu destinato prima al tribunale di Roma come uditore giudiziario, poi come vicepretore ancora a Roma, infine per alcuni ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...