BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] il B. entrò come coadiutore nella cancelleria delle Entrate ordinarie, e nel 1476, sotto Galeazzo Maria Sforza, diventò cancelliere nella stessa magistratura. Si ha un'idea del circolo dei suoi conoscenti a quest'epoca da una nota nei diari di Cicco ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] , fu il primo podestà di Pisa - nel 1190 - e fu anche il primo membro della sua casata a pervenire alle supreme magistrature cittadine.
Dotati di estesi possessi nella Maremma pisana e legati ben presto (già dalla fine del sec. XI) alla città di Pisa ...
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Nell’antica Grecia, colui che redigeva le leggi (gr. νόμος), per lo più membro di un collegio investito di questo compito. N. sono attestati soprattutto in epigrafi di età ellenistica.
Nomoteta era l’autore [...] il testo ufficiale delle leggi e assicurava la stabilità della legislazione. Attestata soprattutto in età ellenistica, questa magistratura, investita in origine di una funzione politica conservatrice, vide col tempo la propria competenza ridotta al ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] modalità di espressione, a cominciare da una costante e attenta presenza nella vita del Consiglio superiore della magistratura e dalla scelta dei membri della Corte costituzionale.
Durante la presidenza Leone, prese corpo nella politica italiana ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dichiarazione di un altro contemporaneo che gli dedicò un sonetto, Basilio Giannelli, non aveva raggiunto alcuna magistratura pubblica (cfr. B. Giannelli, Poesie, Napoli 1690). Seguace nelle lettere dell'indirizzo antibarocchista e neopetrarchista ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] il Consiglio degli ottanta, dal 29 luglio 1495 per sei mesi e poi dal 29 luglio 1496; fu membro dei Dieci di balia, la magistratura che sovrintendeva alla politica estera e alla guerra, dal 3 dic. 1494 e dal 3 dic. 1496. In quella veste prese parte a ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] intervenuta la morte del padre, si dedicò agli affari del banco di famiglia. Nel 1386, ventiseienne, faceva parte della magistratura cittadina del Consiglio di provvisione di Pavia. Tre anni più tardi ricoprì la carica di ragioniere (rationator) nell ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] aveva, a suo tempo, avuto a Napoli notevole diffusione. Come il padre il C. seguì la carriera forense e della magistratura. Durante la sua lunga attività ebbe modo di formare una folta schiera di allievi, dalla quale emersero alcune personalità di ...
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FUNDICARII
BBeatrice Pasciuta
I fundicarii erano gli ufficiali preposti alla custodia dei fondaci regi, i magazzini dove dovevano essere stivate tutte le merci sottoposte a monopolio importate nel Regno, [...] dipendevano anche per la riscossione del denaro che serviva loro per le spese di gestione dei fondaci.
Nel 1246 la magistratura e quindi tutto il sistema del controllo delle merci e della relativa tassazione fu radicalmente riformato. Con la Const. I ...
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BON, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Niccolò, nacque nel 1462. Nel 1497 fu inviato in Morea come provveditore e comandante della piazza di Modone, dove subì l'assedio turco, fattosi particolarmente [...] quando fu deputato al Collegio sopra le Acque e, due anni dopo, allorché divenne uno dei provveditori della stessa magistratura. Nel biennio 1518-19 fu uno dei tre provveditori alle Biade, in un momento particolarmente delicato per quanto riguardava ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...