BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] un'ultima richiesta il B. era impegnato ancora a esporre; ed era quella che più stava a cuore, per intanto, alla magistratura milanese: che il sovrano spagnolo "seguendo l'ordine, che diede agli anni passati così preciso, et giusto si degni comandare ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] seguente, dopo essersi pronunciato alla Camera contro una proposta governativa che avrebbe minato l’indipendenza della magistratura (a cui si volevano applicare le nuove norme sulla dispensa dal servizio dei pubblici funzionari), venne addirittura ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] e il programma ispirandoli al radicalismo repubblicano e al socialismo: suffragio universale, revocabilità dei mandati elettivi, magistratura indipendente ed elettiva, libertà di stampa e di culto, imposta unica e progressiva sul reddito, autonomia ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] materia, sulla base del raffronto con le leggi degli altri Stati.
Del B. vanno ricordati anche il volume su La magistratura inItalia, Bologna 1884, che risente in pieno della sua esperienza di magistrato, e il saggio Della necessità di coordinarele ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] complicità, avevano operato ai livelli più alti della burocrazia sabauda. Appunto alla presenza di elementi poco fidati nella magistratura piemontese il D. avrebbe più tardi fatto risalire la mitezza della repressione seguita agli arresti del 13 nov ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] , cioè l’assegnazione delle diverse funzioni dello Stato (legislativa, esecutiva, giudiziaria) a organi differenti (parlamento, governo, magistratura), al fine di creare un bilanciamento e un controllo reciproco (checks and balance).
Per Karl Marx ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] Rosiello, L'unificazione politica e amministrativa nelle "Provincie dell'Emilia" (1859-60), Milano 1965, pp. 119, 136, 236-238, 261; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, pp. 62, 68, 122, 124, 147, 192, 528, 576, 651 ss., 671. ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] . In una concettualizzazione appena rigorosa emerge con chiarezza la distanza che separa la tirannide dalla dittatura, magistratura straordinaria ma inserita nel contesto giuridico della repubblica romana. La dittatura è legata allo 'stato di ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, pp. 50-51, e in M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, p. 244. Le notizie sulle carte Rossi e Lampertico mi sono state fornite da S. Lanaro (di cui ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] . Nel 1959, su designazione congiunta del PSI e del PSDI, fu eletto come membro laico del Consiglio superiore della magistratura, carica che ricoprì fino all’ottobre 1963. Dal 1945 fu iscritto anche al Movimento federalista europeo, di cui dal ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...