ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] 185; Id., Storia delle Università degli Studi del Piemonte, III, Torino 1846, pp. 183, 184, 185; C. Dionisotti. Storia della Magistratura Piemontese, II, Torino 1881, p. 260; P.A. Paravia, Della vita e degli studi di Giuseppe Bartoli, Torino 1842, pp ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] ufficio, ormai affidato a personaggi di completa fiducia pontificia, riuscì a guadagnarsi anche il plauso della principale magistratura cittadina, i Conservatori, che, quando finalmente lasciò Roma per recarsi nella sua diocesi, scrissero al duca di ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] Guido e Rodolfo Baglioni, liberatisi da ogni impaccio dell'antica costituzione comunale mercé il potente strumento in loro mani della magistratura dei Dieci dell'Arbitrio, ma pur sempre costretti a fare i conti con l'ingerenza dei rappresentanti dell ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] i rapporti con gli ambienti politici; si familiarizzò con il mondo accademico ed entrò in contatto con l’alta magistratura, senza manifestare alcuna forma di soggezione. Il suo futuro fu fortemente segnato da questa esperienza, che tuttavia venne ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] per tre anni, un contingente di 400 lance al papato. Gli ambasciatori, comunque, ottenevano dal pontefice l'istituzione della magistratura del vicario cittadino, un'autorità cui era affidato il ruolo di mediatore tra il Comune e il legato pontificio ...
Leggi Tutto
CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] il giurista in epoca imprecisata, ma forse successiva agli avvenimenti fin qui ricordati, fu chiamato anche alla suprema magistratura nella città natale e in tal funzione dové impegnarsi coi colleghi nella riconquista della baronia di Carapelle. Il ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] aveva sposato Marietta Alfani, dalla quale ebbe numerosi figli: sono noti solo il primogenito, Orazio, futuro membro della magistratura cittadina, e Francesco, nato nel 1573, lettore di diritto nello Studio perugino e in quello pisano.
Tra le opere ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 1402 egli si sarebbe fatto ratificare e confermare dal nuovo imperatore Roberto di Baviera.
Nel 1371 fu eletto alla magistratura dei Dodici buonuomini. Due anni dopo, grazie alla posizione raggiunta dal fratello Pietro nella Curia del nuovo pontefice ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] medesimo, votato nel Consiglio cittadino in seguito al tumulto del mese precedente, provocato dalla corporazione dei calzolai contro la magistratura cittadina e lo stesso assessore (ibid., pp. 270-277, 279 s., 401). Non sappiamo se l'episodio sia da ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] re Ladislao.
Il B. era ormai una figura politica di primo piano e nel 1412 fu eletto fra i Tre dell'arbitrio, magistratura che aveva il compito di indagare su tutti coloro che avessero ottenuto la cittadinanza perugina negli ultimi dieci anni. I tre ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...