MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] . All'età di 16 anni fu aggregato alla Società dei notai. Nel 1527 fu eletto notaio degli Anziani (la più elevata magistratura municipale, le cui incombenze erano state con il tempo limitate) e nel 1530 fu uno dei quattro notai destinati all'ufficio ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] diritto civile allo Studio torinese, ufficio che bisognava ricoprire per almeno cinque anni per chi volesse intraprendere la carriera della magistratura. Ma gli inizi della carriera del C. furone legati ai suoi rapporti con l’omonimo e più noto Lelio ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] quale eminente cittadino e banchiere, aveva rivestito la carica di gonfaloniere del Popolo, e aveva fatto parte, nel 1431, della magistratura dei Dodici di pace. Anche altri fratelli del D. si distinsero per le alte cariche occupate presso il governo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] secc. XIII e XVII i nomi di Ligorio, Liguoro, di Liguoro e infine de Liguori ricorrono variamente negli elenchi della magistratura o alla testa di importanti affari politici. Don Giuseppe segui la carriera militare. Al tempo che ci interessa, 1696, è ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , il rimedio era che gli eletti restassero in carica più a lungo, otto mesi, senza esser trasferiti nel frattempo ad altre magistrature. Un paio di mesi di differenza, tra i minimi di carica nelle due corti: quanto bastava a ribadire che era nel ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] una tesi sulle servitù irregolari, poi pubblicata in quello stesso anno sull'Archivio giuridico.
Entrato giovanissimo in magistratura, più per assecondare le aspirazioni paterne che per intimo convincimento, ben presto si dimise per intraprendere la ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 20 sett. 1523, il 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegio dei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente erano chiamati i patrizi più doviziosi. Il 26 novembre venne eletto degli otto ambasciatori di ubbidienza al nuovo ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] professioni legali. Si può dire, anzi, che solo coordinando le norme del processo con le regole che riguardano la magistratura e l'avvocatura si può avere un'adeguata conoscenza della loro effettività ai fini della tutela delle situazioni giuridiche ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] definito un progetto impossibile (F. Genovese, L. M. guardasigilli e il “progetto” impossibile (ovvero l’utopia italiana di una magistratura di estrazione non “burocratica”), in Le carte e la storia, X, 2004, pp. 191-200). Quando, nel 1920, Nitti ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] di lavoro) e giuridico (Diritto di coalizione del lavoro, Il contratto di lavoro, Legislazione del lavoro, Magistratura del lavoro, Patologia del lavoro). La materia contenuta nelle voci giuridiche risente dell'introduzione nella legislazione ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...