FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] regno e dei tempi di Carlo Emanuele II duca di Savoia, II, Genova 1878, pp. 412 s.; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 279; M. Chiaudano, Ilettori dell'Università di Torino ai tempi di Carlo Emanuele I (1580-1630 ...
Leggi Tutto
PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] I, Milano 1977, pp. 270-272, 448-458; A. Spagnoletti, Storia del Regno delle Due Sicilie, Bologna 1997; C. Castellano, Magistratura e politica nell’età della codificazione. Il caso napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien, II (2001), pp. 35-54; F ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] fu nominato giudice del tribunale della Vicaria. Destituito dall'incarico all'avvento degli Austriaci, il C. rientrò nella magistratura nel 1735 come consigliere del Sacro Regio Consiglio.
I membri della commissione istituita da Carlo di Borbone per ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] senso il messaggio alle Camere del 26 giugno 1991). Denunciò, nel suo ultimo biennio da presidente, la politicizzazione della magistratura, bersaglio di molte sue esternazioni; si acuì il suo contrasto con il Csm. Il suo protagonismo produsse una ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] della città, contando anche sull'amicizia di Cesare Sforza, che fu padrino del Ferrari. Anche il nonno materno apparteneva alla magistratura e la famiglia della madre godeva di molto rispetto per la levatura intellettuale e le idee religiose. Il F. a ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dichiarazione di un altro contemporaneo che gli dedicò un sonetto, Basilio Giannelli, non aveva raggiunto alcuna magistratura pubblica (cfr. B. Giannelli, Poesie, Napoli 1690). Seguace nelle lettere dell'indirizzo antibarocchista e neopetrarchista ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] aveva, a suo tempo, avuto a Napoli notevole diffusione. Come il padre il C. seguì la carriera forense e della magistratura. Durante la sua lunga attività ebbe modo di formare una folta schiera di allievi, dalla quale emersero alcune personalità di ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] politica dei Napoleonidi per l'introduzione dei codici francesi.
Tra il 1808 ed il 1909 fu stabilita infatti una magistratura esclusivamente penale, divisa in tre ordini, alto criminale, correzionale e di polizia; furono emanati un Regolamento pe' i ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di magistrato "napoleonico sia la sua permanenza in Toscana.
Con la Restaurazione il B. chiese di rientrare nei ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio era magro, e ...
Leggi Tutto
BELLONE, Giovanni Antonio
**
Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] Corti d'appello di Torino, Genova, Casale e Cagliari ed i loro capi, Biella 1862, p. 35; c. Dionisotti, Storia della Magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 249-251; G. Galli Della Loggia, Cariche del Piemonte e Paesi Uniti colla serie, cronol ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...