GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] sull'osservazione psicologica e antropologica del delinquente e delle circostanze esterne al reato.
La carriera del G. in magistratura raggiunse i più alti gradi: consigliere della Corte di cassazione di Roma nel 1902 e presidente di sezione della ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] erano 'apolitici'. Note sul 'caso Pilotti', in Questione Giustizia, 2011, n. 6, pp. 157-178; A. Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna 2013, pp. 269-272; L. Crema, P., M., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna del 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, veniva nominato due anni dopo procuratore generale della corte di appello di Ferrara.
Ancora un intermezzo ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] molto ampia. Di lui infatti possiamo menzionare soltanto poche opere.
Fra queste: Spunti di diritto processuale in recenti sentenze della magistratura del lavoro, in Studi in on. di A. Ascoli, Messina 1931, pp. 611-618 (in questo scritto il C. pare ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] traspare soprattutto dalla terminologia che il C. usa sia nell'opuscolo citato sia in alcuni passi dell'opera La magistratura siciliana sino al 1860 (pubblicata postuma con prefazione di F. Taiani, Palermo 1875). Il Taiani nella prefazione a questa ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] e, in una lettera indirizzata al ministro della Pubblica Istruzione, motivò la sua decisione con il desiderio di non lasciare la magistratura e la città di Roma, dove proprio dal 1911 prese a insegnare anche presso il R. Istituto superiore di studi ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] nella carriera, che in ogni caso non pare aver toccato lo Studio torinese. È invece attestata l'attività nelle magistrature provinciali: nel 1590 fu prefetto - una carica dotata di mero e misto imperio - della provincia di Moncalieri, considerata di ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] la stesura dei nuovi codici.
La competenza di cui diede prova gli garantì, dopo la crisi finale del 1860, un facile passaggio nella magistratura del neonato Regno d'Italia. A Torino, nei primi mesi del 1862, il G. era un componente (con G. Vacca, P.S ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] trasferirsi nell'Italia settentrionale per formarvi una nuova Corte suprema. Per questa presa di posizione venne espulso dalla magistratura e si salvò fortunosamente dalla deportazione, riprendendo le funzioni solo dopo l'entrata in Roma delle truppe ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] il consueto passaggio dal ceto forense alla magistratura, era salita dai più alti vertici della magistratura alla acquisizione di grossi feudi (Campobello, Resuttano) con giurisdizione civile e criminale e titolo principesco.
Il D., avviato alla ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...